Voceincanto in concerto per Santa Cecilia: la grande rassegna corale con 50 cantori dai 5 agli 82 anni

Un concerto inclusivo che riscrive il concetto di coralità nel giorno in cui si festeggia la patrona della musica: Santa Cecilia. Lunedì 22 novembre alle 18.30 nella scenografica cornice della Pieve romanica di Santa Maria in Corso Italia ad Arezzo l’Associazione Voceincanto regala alla città una rassegna corale dove è protagonista la musica d’insieme nella sua accezione più alta. Una coralità inclusiva oltre le differenze dell’età e le barriere della diversità. Insieme ai piccoli musicisti del Voci Bianche e agli adulti del coro Cantori di vita ci saranno i nuovi arrivati del neonato Coro Mani Bianche che da settembre sperimenta un modo innovativo di fare musica insieme. Il Mani Bianche è un progetto solidale, inclusivo e integrato, totalmente gratuito per i partecipanti, che si ispira al famoso sistema fondato in Venezuela dal maestro José Antonio Abreu dove ogni corista “canta” con il mezzo espressivo a lui più naturale, c’è chi utilizza la voce e chi fa cantare le sue mani “vestite” di guanti bianchi muovendole nell’aria, dipingendo emozioni grazie alle molteplici possibilità offerte dalla Lingua dei Segni (LIS).

Il programma del “Concerto per Santa Cecilia. Un canto, una preghiera, una speranza” . Cinquanta musicisti di tutte le età, dai 5 agli 82 anni, presentano un programma molto vario che unisce poesia e preghiera, con musiche di compositori contemporanei come Lanaro, Ferretti e Zuccante fino ad arrivare a pietre miliari della coralità come Palestrina, Molfino, Dipiazza, Coradini e Bach.

La direttrice Gianna Ghiori: “Il Concerto per Santa Cecilia del Voceincanto non è solo un felice momento musicale ma è l’emblema della ripartenza della musica in sicurezza. Non è stato facile fare musica in pandemia, abbiamo vissuto momenti di grande sconforto dove sembrava che anche la musica fosse destinata a divenire “silenzio”. Con questo concerto apriamo le porte dell’universo musicale del Voceincanto agli appassionati di ogni età, affinché la musica, linguaggio universale tra i popoli, sia un campo aperto dove esprimersi liberamente. Soprattutto per i più piccoli che trovano nel Voceincanto uno spazio di conoscenza e crescita. Il coro Mani Bianche ne è l’esempio perfetto: voce, esperienza corporea e linguaggio dei segni sono un nuovo terreno di condivisione. Sono orgogliosa di poter dirigere realtà così diverse ed allo stesso tempo così tanto stimolanti. Un grazie enorme ai miei coristi”.

Il “Concerto per Santa Cecilia” dell’Associazione Voceincanto di lunedì 22 novembre alle 18.30 nella Chiesa di Santa Maria della Pieve ad Arezzo è realizzato con il patrocinio di Comune di Arezzo, Fondazione Guido d’Arezzo, Feniarco e di ACT Associazione Cori della Toscana.

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