Tanti: “Verso servizi di emergenza sociale H 24. Coesione e inclusione, Arezzo è comunità” Ar24Tv

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Sulla crisi dell’emergenza-urgenza, dichiara la vice sindaco di Arezzo, “siamo a metà strada. A luglio il comune di Arezzo ha chiesto una diversa attenzione alla Regione, che ha accettato una parte delle richieste. E’ iniziato un dialogo che ha evitato il collasso, ma non basta. La fase critica con prospettiva di blocco è superata, ma la mediazione continua per consentire non solo il presidio dell’emergenza-urgenza, ma anche il servizio di trasporto sociale“. “Tempo bello” e “tempo pieno“: “sono due progetti che riguardano le scuole di cui vado fiera, due grandi formule di supporto alle famiglie e di ricchezza educativa. Abbiamo intercettato 1.901 famiglie, praticamente il 100% delle richieste“. “Arezzo città coesa”, percorso iniziato nel 2015: “Siamo passati da circa 3 mila aretini seguiti dai servizi sociali a 9 mila con le più varie difficoltà. C’è un assistente sociale ogni 5 mila abitanti, ne abbiamo in tutto venti, sono numeri poderosi. L’obiettivo per il 2024 è di proseguire nella coprogettazione, governando i processi col Terzo settore, entro il prossimo anno contiamo di attivare il servizio di emergenza sociale a disposizione 24 ore su 24″. L’onda lunga della pandemia: “Probabilmente ne siamo fuori per quanto riguarda il punto di vista economico, ne stiamo ancora pagando le conseguenze per quanto riguarda il tema del disagio, un isolamento che stanno pagando soprattutto giovani e anziani“. “Auguro agli aretini – conclude Lucia Tanti – di continuare a fare le cose insieme, di essere ancora una città unita e coesa, in una parola una comunità autentica”.