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sabato | 19-04-2025

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Assuero Pieraccini, vessilli listati a lutto per l’ultimo saluto

Nella Cattedrale di Arezzo, questo pomeriggio, l’ultimo saluto ad Assuero Pieraccini figura storica della Giostra del Saracino.
Ed il mondo del Saracino era presente con i vessilli listati a lutto dei quattro Quartieri, dell’associazione Signa Arreti, degli Sbandieratori e del Gruppo Musici, oltre al labaro del Panathlon sezione di Arezzo.
È stato il parroco della cattedrale, Mons. Alvaro Bardelli a presiedere la cerimonia in ricordo di un grande aretino appassionato della Giostra, che ha contribuito, non solo nei vari ruoli che ha ricoperto (Rettore e Capitano di Porta Santo Spirito, Coordinatore alla Regia e Magistrato), a farla crescere in anni in cui il Saracino era vissuto in pochi giorni e da solamente un ristretto numero di appassionati.

Assuero Pieraccini. figura di riferimento della Giostra del Saracino degli ultimi settant’anni, può essere considerato uno dei padri fondatori della Giostra dell’epoca moderna. Quartierista di Porta Santo Spirito, ha fatto il suo ingresso nel quartiere gialloblu nel dopoguerra vestendosi come figurante per la prima volta nel 1949. Capitano e rettore plurivittorioso, ha ricoperto la carica di capitano dal 1957 al 1966 conquistando quattro lance d’oro e altrettante ne ha conquistate in qualità di rettore di cui ha vestito gli abiti ininterrottamente per un ventennio, dal 1974 al 1993.

Personalità autorevole, amata e rispettata da tutti e quattro i quartieri, ha ricoperto il ruolo di coordinatore di regia per dieci anni, dal 2003 al 2012 e successivamente è stato magistrato della Giostra del Saracino. E’ stato anche fondatore e presidente del Comitato di coordinamento per la Giostra del Saracino nato nel 1983 su sua iniziativa per favorire il rifacimento dei costumi della Giostra e verificare la coerenza storica dei vari aspetti legati alla manifestazione. “La Giostra del Saracino è un percorso fatto di piccoli passi mirando all’eccellenza”, amava ripetere.

Figura stimata da tutta la città non solo per gli incarichi giostreschi, è stato dirigente della Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio ricoprendo ruoli di massima importanza all’interno dell’istituto bancario aretino. Membro del Panathlon Arezzo è stato presidente del club locale e governatore per il Centro Italia.

Autorevole guida anche per le nuove generazioni, Pieraccini lascia un a profonda eredità morale a tutta la città.

“Se ne va uno dei padri fondatori della Giostra del Saracino – esprime il proprio cordoglio il sindaco Alessandro Ghinelli – un uomo innamorato della nostra festa più identitaria. Alla famiglia le condoglianze più sincere mie personali e di tutta la Città”.

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