Giostra, si chiude un anno denso di novità
Si sta chiudendo il 2024 anche per il Consiglio di Giostra, l’organo consultivo e di supporto all’amministrazione, che si occupa della parte scenografica della Giostra e di tutte le manifestazioni collaterali, di cui fanno parte i rappresentanti dei quartieri, delle associazioni e i due nominati dal Consiglio comunale. Nel corso dell’anno sono state portate avanti varie tematiche, come ricorda il presidente Paolo Nocentini:
“Quest’anno, il Consiglio di Giostra in stretto contatto con l’amministrazione comunale, con l’Ufficio Politiche Culturali e Turistiche – Giostra del Saracino e con i rettori dei quartieri, è riuscito a raggiungere importanti traguardi e ad iniziare più percorsi per il miglioramento della nostra amata manifestazione. Fra le iniziative portate a termine ci piace ricordare l’iter per il ritorno della consegna della Lancia d’oro nella zona della tribuna A. Il Consiglio di Giostra ci ha sempre creduto, la consegna della Lancia d’oro poteva e doveva tornare nel suo luogo originario. Abbiamo portato avanti in autonomia un percorso che alla sua conclusione è stato condiviso con tutte le altre figure del mondo giostresco e consegnato agli uffici che si è concluso brillantemente con l’approvazione da parte delle autorità preposte.
Altra bella iniziativa portata a termine è stata la mostra dedicata ai 90 anni dei costumi realizzati da Luigi Sapelli “Caramba: il maestro del costume nella Giostra del Saracino”. In questo caso il Consiglio di Giostra ha fattivamente coadiuvato l’Ufficio Politiche Culturali e Turistiche per l’organizzazione della mostra che adesso è possibile visitare presso i locali del percorso espositivo “I Colori della Giostra”.
Altre tematiche su cui ha lavorato il Consiglio sono quelle sull’emblema del Quartiere di Porta Crucifera e il decoro delle prove dei giostratori in piazza per il quale proponiamo il ritorno ad una piazza già fruibile agli spettatori in ogni ordine di posto, con tribune già allestite, fin dal primo giorno di prove anziché un iniziale cantiere aperto.
“Abbiamo inoltre catalogato e realizzato un disciplinare per la Lancia d’Oro. Il Consiglio ha chiesto che possa essere coinvolto nella scelta delle dediche per la Prova Generale e per la Giostra. Abbiamo affrontato un tema molto importante come il decoro del corteo storico, la definizione delle modalità di partecipazione delle compagini giostresche ad eventi collaterali, la realizzazione di un calendario unico dove sono presenti tutte le iniziative di quartieri ed associazioni e molte altre tematiche non meno importanti per il futuro della manifestazione. Abbiamo consegnato agli uffici e alla Consulta dei Quartieri le relazioni. Questo lavoro potrà così essere valutato per eventuali riflessioni e valutazioni finali”.
Continua il presidente:
“E’ stato un anno importante che ci ha tenuti impegnati su varie questioni che portiamo avanti con passione e dedizione, cercando così di dare il nostro contributo per far crescere la Giostra e ciò che le gira intorno. Nel 2025 continueremo questo lavoro sperando di raggiungere nuovi traguardi perché la Giostra è identitaria di Arezzo e degli aretini. Mi preme infine ringraziare il Consigliere Delegato alla Giostra Paolo Bertini, il direttore e tutto l’Ufficio Politiche Culturali e Turistiche – Giostra del Saracino che ci supportano ogni giorno in tutto. Un ringraziamento speciale va ai rettori dei quartieri che hanno accettato il nostro invito a confrontarsi su alcune tematiche sulle quali insieme lavoreremo nel 2025. Per ultimo un ringraziamento a tutti i membri del Consiglio di Giostra che hanno dedicato molto tempo con riunioni ufficiali e informali per lavorare intensamente e portare a termine gli obiettivi prefissati dimostrando uno spirito giostresco davvero speciale”.