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mercoledì | 22-01-2025

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Prorogata l’Ordinanza Martini per le manifestazioni storiche

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (GU serie generale n° 13 del 17 gennaio 2025) è stata nuovamente prorogata l”‘Ordinanza contingibile e urgente, in materia di disciplina delle manifestazioni popolari, pubbliche o private, nelle quali vengono impiegati equidi al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati” a firma del sottosegretario di Stato On. Marcello Gemmato.
La norma fu introdotta nel 2009, a seguito dell’incidente mortale accaduto all’Ardia di Sedilo (Or), dall’allora sottosegretario alla salute On. Francesca Martini.
In questa ultima versione (la precedente era scaduta lo scorso 3 dicembre) sono stati inserite 4 articoli che vedono alcune specifiche normative quali (art. 2 punto 6) “..bardatura e le attrezzature da utilizzare, compresa la ferratura, devono essere idonee ad evitare all’animale lesioni, dolore o sofferenze.
A questo fine è sempre consentito l’utilizzo di protezioni per gli arti degli equidi, dietro specifica indicazione del medico veterinario alla cui presenza si svolge la manifestazione.
La scelta della ferratura per garantire la sicurezza degli equidi tiene conto delle specifiche caratteristiche del terreno ove si svolge la manifestazione”.
Relativamente ai cavalli di razza purosangue inglese (PSI), aspetto che era già stato definito anche se vi erano sorte errate interpretazioni, gli stessi sono vietati “…nelle manifestazioni che prevedono corse di velocità, intese come corse al galoppo in cui la vittoria viene attribuita solo in base alla velocità…” (art 2 punto 2).
Ricordiamo infine che “…sono escluse dal campo di applicazione della presente ordinanza le manifestazioni con equidi che si svolgono negli impianti e nei percorsi ufficialmente autorizzati dal Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali e dal CONI attraverso i propri organismi di riferimento e le organizzazioni riconosciute dallo stesso ivi compresi gli enti di promozione sportiva che includono nei propri statuti le discipline cui afferiscono le manifestazioni oggetto della presente ordinanza…”.

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