Prova generale, il piatto d’argento dedicato a Vittorio Farsetti a Porta Sant’Andrea

Giostra, la Provaccia a Sant’Andrea – Foto

Il quartiere di Porta Sant’Andrea vince la Prova Generale dedicata a Vittorio Farsetti, capitano plurivittorioso del Quartiere di Porta Crucifera. Un quattro di Leonardo Tavanti e il cinque di Matteo Bruni regalano la vittoria al quartiere biancoverde.
E’ Porta del Foro ad aprire la piazza con Matteo Vitellozzi che marca il quattro. Stesso punteggio per il primo giostratore del quartiere di Porta Crucifera, Filippo Vannozzi.
Finisce sul tre il tiro di Elia Pineschi per Porta Santo Spirito, mentre Tavanti chiude la prima serie di carriere marcando il quattro per Sant’Andrea.
Ricomincia Porta del Foro con Niccolò Scarpini che eguaglia il compagno di casacca: è un 4 anche il suo. Per Porta Crucifera scende al pozzo Niccolò Nassi ma il tiro finisce sul due e il quartiere rossoverde è fuori dalla competizione. Stessa sorte per la Colombina. Elia Taverni non va oltre il due e anche per Santo Spirito la Prova Generale finisce qui. Sant’Andrea con Matteo Bruni ha l’opportunità di chiudere la sfida con un cinque e il giostratore non sbaglia, va sicuro contro il Buratto e colpisce il centro. Nove punti, la Prova Generale corsa alla memoria di Vittorio Farsetti si colora di bianco e di verde.

Ore 23:10 Il secondo cavaliere di Porta Sant’Andrea Matteo Bruni ha marcato punti 5. Totale: 9 punti

Ore 23:04 Il secondo cavaliere del Quartiere di Porta Santo Spirito Elia Taverni ha marcato punti 2. Totale: 5 punti

Ore 22:58 Il secondo cavaliere del Quartiere di Porta Crucifera Niccolò Nassi ha marcato punti 2. Totale: 6 punti

Ore 22:52 Il secondo cavaliere di Porta del Foro Niccolò Scarpini ha marcato punti 4. Totale: 8 punti

Dopo la prima tornata di carriere Porta del Foro, Porta Crucifera e Porta Sant’Andrea a 4 punti, Porta Santo Spirito 3

Ore 22:46 Il primo cavaliere del Quartiere di Porta Sant’Andrea Leonardo Tavanti ha marcato punti 4

Ore 22:40 Il primo cavaliere del Quartiere di Porta Santo Spirito Elia Pineschi ha marcato punti 3

Ore 22:34 Il primo cavaliere di Porta Crucifera Filippo Vannozzi ha marcato punti 4

Ore 22:27 Prima carriera: il primo cavaliere di Porta del Foro Matteo Vitellozzi ha marcato punti 4

Ore 22:20 Pubblico tutto in piedi: il gruppo Musici intona “Terra d’Arezzo, un cantico”, l’inno della Giostra e della città di Arezzo

Ore 22:18 Il Maestro di campo Carlo Umberto Salvicchi autorizza a correr Giostra

Ore 22.16 I balestrieri lanciano le frecce

Ore 22:15 L’araldo Francesco Sebastiano Chiericoni dà lettura della disfida: “Al campo! Alla battaglia! All’armi! All’armi!

Ore 22:14 Entrano i Capitani dei quattro quartieri, poi i cavalieri delle nobili casate

Ore 22:12 Fanno ingresso il Maestro di Campo Carlo Umberto Salvicchi e il Vice Maestro di campo Gabriele Veneri

Ore 22:08 In Piazza la rappresentativa Signa Aretii, valletti e fanti, vessillifero del Comune con il gonfalone della Città di Arezzo e il piatto d’argento, premio per il quartiere vincitore, dedicato a Vittorio Farsetti e portato in Piazza dal nipote. La figura di Farsetti viene ricordata dall’Araldo

Ore 22:00 Entrano in Piazza i Giostratori di riserva senza lancia che lanciano i cavalli sulla lizza per una simulazione: Matteo Vitellozzi e Niccolò Scarpini per il Quartiere di Porta del Foro, Niccolò Nassi e Filippo Vannozzi per il Quartiere di Porta Crucifera, Elia Taverni e Elia Pineschi per il Quartiere di Porta Santo Spirito e Leonardo Tavanti e Matteo Bruni per il Quartiere di Porta Sant’Andrea 

Ore 21:58 Entra in Piazza il Quartiere di Porta Sant’Andrea, che in base all’estrazione chiuderà l’ordine delle carriere

Ore 21:56 Entra in Piazza il Quartiere di Porta Santo Spirito

Ore 21:54 Entra in Piazza il Quartiere di Porta Crucifera

Ore 21:52 Entra in Piazza il Quartiere di Porta del Foro

Ore 21:44 Entra in Piazza Grande il Gruppo Musici William Monci della Giostra del Saracino

Ore 21:37 Esibizione degli sbandieratori sottolineata dagli applausi del pubblico

Ore 21:34 In Piazza Grande stanno entrando i rettori dei quattro Quartieri: per Porta del Foro Roberto Felici, per Porta Crucifera Andrea Fazzuoli, per Porta Santo Spirito Giacomo Magi, per Sant’Andrea Maurizio Carboni

Ore 21.32 In Piazza Grande stanno entrando i primi figuranti

Ore 21:30 Tutto pronto in Piazza Grande per la prova generale della 140^ edizione della Giostra del Saracino

Si accendono i riflettori sulla 145^ edizione della Giostra del Saracino: dopo giorni di prove, in Piazza Grande alle 21.30 tocca alle cosiddette riserve cimentarsi col Buratto. La prova generale, dedicata a Vittorio Farsetti, gustoso antipasto dell’edizione di giugno.

Stasera in Piazza Grande alle 21.30 si svolge la Prova Generale della 145esima Giostra del Saracino dedicata a Farsetti (nella foto). Capitano plurivittorioso del quartiere di Porta Crucifera, è stato uno dei protagonisti della ripresa della Giostra del Saracino nel dopoguerra, adoperandosi costantemente per tenere alto il nome della manifestazione della quale rivendicava con orgoglio e atti scritti il grande valore storico e culturale.

A scendere in lizza, in base all’ordine di estrazione, saranno Matteo Vitellozzi e Niccolò Scarpini per il Quartiere di Porta del Foro, Niccolò Nassi e Filippo Vannozzi per il Quartiere di Porta Crucifera, Elia Taverni e Elia Pineschi per il Quartiere di Porta Santo Spirito e Leonardo Tavanti e Matteo Bruni per il Quartiere di Porta Sant’Andrea.

Apre Porta del Foro, poi Porta Crucifera e Santo Spirito. Sant’Andrea chiude la lizza

Il “piatto d’argento” è dedicato a Vittorio Farsetti (8 luglio 1923 – 16 febbraio 1977).

Capitano plurivittorioso del Quartiere di Porta Crucifera è stato uno dei protagonisti della ripresa della Giostra del Saracino nel dopoguerra adoperandosi costantemente per tenere alto il nome della manifestazione della quale rivendicava con orgoglio e atti scritti il grande valore storico e culturale.
Insieme ad altre figure quali Fracassi, Raffaelli, Paci, Tenti e Morelli ha segnato un’epoca d’oro indimenticabile per Colcitrone.
Alla guida del Quartiere rossoverde dal 1948 al 1971 ha conquistato nove Lance d’Oro tra cui quelle dei cappotti del 1949 e del 1952. Vent’anni di successi, tra cui il record dei cinque consecutivi tra il 1951 e il 1954 guidando alla vittoria giostratori come Vannozzi, Torrini, Gallorini, Leoni, Gori, Formica, Tabanelli.
Costretto, nel 1972, ad abbandonare il costume da capitano per problemi di salute, ha continuato fino alla morte, avvenuta nel 1977, a dare il suo contributo al quartiere rivestendo incarichi dirigenziali, da ultimo quello di vicerettore.
È stato uno dei capitani più vittoriosi della Giostra e il secondo nel Quartiere di Porta Crucifera dopo Raffaelli.
Il 28 agosto 1977 ha ricevuto, alla memoria, il riconoscimento di “Benemerito della Giostra del Saracino” assegnato dalla Magistratura della Giostra.

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