8 marzo: sciopero generale contro ogni forma di discriminazione. Trasporti, sanità, scuola, un sabato complicato

Sabato 8 marzo 2025, nella giornata internazionale della donna, i lavoratori di diverse categorie incroceranno le braccia: è previsto uno sciopero generale nazionale di 24 ore che coinvolgerà diversi settori, sia pubblici che privati, causando possibili disagi nei trasporti e nei servizi essenziali. Le motivazioni dell’agitazione sono diverse e vanno dalla lotta contro la violenza di genere fino alla richiesta di aumenti salariali, contro l’abolizione del reddito di cittadinanza e contro le spese militari.
La Funzione Pubblica Cgil della Toscana ha proclamato lo sciopero generale per l’8 marzo per consentire la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori a tutte le iniziative che saranno organizzate in questa giornata.
“La nostra categoria – ricorda Gabriella Petteruti della Segreteria provinciale aretina – rappresenta un mondo del lavoro ampiamente femminile. Le nostre iscritte sfiorano il 70%. In sanità aretina le donne costituiscono il 78% del comparto ma anche le cooperative sociali sono costituite prevalentemente da donne. Vogliamo testimoniare che siamo vicini alle istanze delle donne. Lo sciopero vuol essere una protesta contro tutte le diseguaglianze e le ingiustizie che colpiscono le fasce più deboli ed emarginate”
La protesta è contro tutte le forme di violenza, non solo quella contro le donne.
“Nel nostro paese – ricorda la Fp Cgil – ci sono ancora molti ostacoli, dovuti a una cultura caratterizzata da profondi stereotipi sessisti e diseguaglianze tra i generi. Vogliamo reagire e dare un segnale di dissenso e resistenza, proprio a partire dai servizi pubblici. Infatti, le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici sono parte offesa nella riduzione del perimetro dello stato sociale: dove diminuiscono i servizi pubblici aumentano le disuguaglianze di genere e di classe, aumenta il razzismo, l’abilismo, l’ageismo, quali forme di marginalizzazione e iniquità”.
Settore ferroviario: Lo sciopero interesserà il personale del Gruppo FS Italiane, Italo e Trenord, con una sospensione del servizio dalle ore 21:00 di venerdì 7 marzo alle ore 21:00 di sabato 8 marzo 2025. Durante questo periodo, la circolazione dei treni potrebbe subire cancellazioni o variazioni.
Settore aereo: I voli saranno a rischio per l’intera giornata dell’8 marzo, con possibili cancellazioni e ritardi su scala nazionale. È consigliabile che i passeggeri verifichino lo stato del proprio volo direttamente con la compagnia aerea prima di recarsi in aeroporto.
Settore autostradale: Il personale autostradale aderirà allo sciopero dalle ore 22:00 di venerdì 7 marzo alle ore 22:00 di sabato 8 marzo, con possibili disagi e rallentamenti lungo le principali arterie autostradali e ai caselli.
Settore scolastico e universitario: Lo sciopero coinvolgerà anche il comparto dell’istruzione e della ricerca, con l’adesione di numerose sigle sindacali. Questo potrebbe comportare la sospensione delle lezioni nelle scuole e nelle università per l’intera giornata dell’8 marzo.
Sanità. Sciopero generale sabato 8 marzo. Possibili disagi all’utenza in ospedali e distretti sociosanitari: saranno garantiti i servizi essenziali. Sciopero generale dell’intera giornata del 8 marzo 2025 proclamato da CUB -SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE – USI-CIT, FP CGIL Toscana.
A comunicarlo il Dipartimento della Funzione Pubblica, sul cruscotto degli scioperi nel pubblico impiego del proprio sito internet. Lo sciopero riguarda tutti i settori, tutti i comparti e i dipendenti pubblici. Per la sanità lo sciopero è articolato da inizio turno del giorno 8 marzo 2025 a fine dell’ultimo turno della stessa giornata.
Asl Toscana Sud Est rende noto che potrebbero verificarsi sospensioni delle prestazioni e dell’attività degli ambulatori ma saranno assicurate le prestazioni in urgenza come previsto negli accordi nazionali che disciplinano il diritto allo sciopero.
Si consiglia ai cittadini di informarsi preventivamente sulle modalità dello sciopero nei settori di interesse e di pianificare con attenzione gli spostamenti e le attività previste per la giornata dell’8 marzo 2025.