Agorà, Ugl: “la Asl divide il mondo sindacale”

“Non bastavano gli arresti, il relativo terremoto all’interno delle cooperative coinvolte e il serio rischio di perdere il lavoro per centinaia di dipendenti! Adesso anche la ASL interviene e fa una cosa folle… divide il mondo sindacale!
Infatti il giorno 16 giugno i dirigenti della USL di Arezzo hanno deciso di chiudersi in una stanza con metodi carbonari e di parlare solo con l’azienda e una sigla sindacale, lasciando scandalosamente fuori dalla porta le altre organizzazioni rappresentative all’interno delle strutture aziendali!
Ma come si può pensare di gestire cose così importanti facendo azioni al limite della legalità, ma soprattutto dimostrando che l’appartenenza politica conta più di centinaia di posti di lavoro?
Ma da quando USL ha deciso di fare politica e sindacato?
Alla luce di quanto avvenuto è evidente quanto poco contino i lavoratori – conclude il sindacalista UGL – e speriamo che la nuova dirigenza prenda immediatamente possesso della situazione ed inizi un percorso serio, mirato a salvare il lavoro di tanti cittadini e l’assistenza data a moltissimi pazienti nella provincia di Arezzo”.

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