Betadue: due ore di lavoro per il popolo ucraino
“Il popolo ucraino deve essere aiutato: le persone, soprattutto i bambini, che con ogni mezzo e spesso a piedi stanno lasciando le loro case; le persone che rimangono – per difenderlo – nel paese aggredito da Putin”, dichiara Mecheri. “La solidarietà è un valore irrinunciabile e quanto accade in Ucraina deve aiutare tutti – conclude Mecheri – a ricordare che nel mondo sono in atto oltre 300 conflitti, di cui almeno 20 guerre definite ad alta intensità. Anche qui i bambini muoiono. In silenzio e lontano dalle telecamere. La guerra non è storia da ricordare: è cronaca che ci obbliga ad agire”.