Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

lunedì | 17-02-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Bper, Faltoni: “Dopo accordo, aspettiamo nuove assunzioni e nuove filiali in provincia di Arezzo”

Con la scissione delle filiali di UBI Banca fra Intesa e BPER, questa diventò – nel febbraio scorso – la terza banca nella provincia di Arezzo, con ben diciotto filiali, che si aggiunsero all’unica filiale BPER (ex Unipol) già presente in Viale Mecenate; oggi si parla di circa centotrenta lavoratori. In forza della sua consistenza ad Arezzo, in Toscana BPER passò da trenta a quasi cinquanta filiali; così, la banca di Modena ha oggi nella nostra provincia la maggior concentrazione di filiali toscane e ha la sua filiale più grande, con quella di Corso Italia. Manca totalmente però la sua presenza in Valdichiana e, tranne Castiglion Fibocchi, anche nel Valdarno, dove venne chiusa – poco prima dell’acquisizione degli sportelli ex UBI – la filiale BPER/ex Unipol di S. Giovanni. L’altra notte è stato siglato fra BPER, la FABI e tutti i sindacati, un primo fondamentale accordo per la “armonizzazione” del Contratto di lavoro aziendale dei dipendenti ex UBI assorbiti in BPER, che coinvolge anche i dipendenti ex Unipol e che interessa tutti i diciottomila dipendenti della banca. In breve, si parla di assistenza sanitaria, polizza infortuni e premorienza, long term care, previdenza complementare, mobilità, pendolarismo e altro. Nell’accordo si prevedono anche, a fronte di 1.100 prepensionamenti volontari, 550 nuove assunzioni a tempo indeterminato e più di 400 assunzioni stabili di chi ha già un contratto di lavoro con l’azienda.

Così – sottolinea Fabio Faltoni – proprio per la sua rilevanza a livello regionale e nell’Italia centrale, reclamiamo una quota di nuove assunzioni nella provincia di Arezzo, che andranno ad aggiungersi ad un personale già molto qualificato e professionale. Non solo, ma ci auspichiamo nuove aperture di filiali, soprattutto nei territori aretini oggi scoperti“.

Aggiunge Giovanni Dell’Aquila, sindacalista FABI BPER in Arezzo, nonché coordinatore FABI aziendale per la Toscana e l’Umbria: “l’accordo sindacale appena raggiunto sul Contratto Integrativo, necessiterà entro breve di un suo completamento, ma è già un grande traguardo e dimostra la solidità delle relazioni sindacali nel Gruppo BPER, la forza pragmatica della FABI, la sua vicinanza ai territori – di vecchia tradizione e nuovi – e la sua lungimiranza, visto l’imminente nuovo Piano Industriale.”

Articoli correlati