“Caregiver: mai più soli”. Ricostruire la vita in RSA
Prosegue il ciclo di incontri organizzato da Cisl e Fisascat Arezzo per affrontare il delicato tema del supporto alla disabilità e alla non autosufficienza, dal titolo “Caregiver: mai più soli”. Il primo incontro, svoltosi nel novembre scorso, ha visto l’attiva partecipazione dei professionisti della cura e della cittadinanza. Questo venerdì 24 febbraio dalle 17:00 alle 19:00 all’Hotel Minerva di Arezzo è in programma il secondo incontro aperto ad addetti del settore e a tutta la cittadinanza.
I tre incontri hanno come relatori fissi la professoressa Laura Occhini docente di psicologia clinica e dello sviluppo all’Università di Siena e referente scientifica per Fisascat e il dottor Gabriele Rossi, Psicologo, psicoterapeuta e docente presso lo Scuola Lombarda di Psicoterapia. Entrambi hanno curato il volume edito dalla FrancoAngeli: “Da familiare a caregiver. La fatica del prendersi cura”.
In particolare nel seminario del 24 febbraio l’introduzione sarà affidata alla Segretaria Generale della Cisl di Arezzo, Silvia Russo. Ospiti del seminario saranno Mario Felici, geriatra, già direttore del reparto di geriatria dell’USL Toscana sud-est e, attualmente, direttore sanitario per le RSA Koinè e Antonio Pulerà, psicogeriatra presso Koinè.
“In una società, in cui il progressivo invecchiamento della popolazione è accompagnato da rapide evoluzioni scientifiche in fatto di cura, si modificano, di conseguenza, anche le prospettive con cui si immagina il supporto ai caregiver – spiega Silvia Russo. L’età geriatrica, oggi, necessita di nuovi approcci di cura che superano la visione strettamente medica ed integrano quella sociale e quella psicologica. Anche gli ambienti di cura nel territorio – così come gli operatori che vi lavorano – necessitano di adattarsi ai cambiamenti epidemiologici dell’invecchiamento per diventare sempre più elemento di sostegno e di aiuto alle famiglie”.
A fine interventi seguirà un dibattito con il pubblico moderato dalla Segretaria Fisascat Cisl di Arezzo Maria Rosaria Esposito.