E l’Italia “pubblica” sciopera: si fermano i dipendenti di sanità, scuola, uffici. I servizi a rischio
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È proclamato, per l’intera giornata di domani, mercoledì 9 dicembre, uno sciopero nazionale del personale dei Comparti e delle Aree funzioni centrali, Funzioni locali e Sanità, indetto dalle associazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e UIL PA. Per i sindacati, dopo il conforto con il Governo, mancano “le risorse necessarie per lavorare in sicurezza, per avviare una programmazione occupazionale e di stabilizzazione del precariato e per il finanziamento dei rinnovi CCNL Sanità Pubblica, Funzioni Locali e Funzioni Centrali“. A Firenze è prevista una manifestazione in piazza Santa Croce dalle 10:30 alle 12:30 (i dipendenti fiorentini interessati dallo sciopero sono circa 30 mila). Ovunque saranno garantiti i servizi essenziali.
Sanità
Sono possibili variazioni nel normale svolgimento delle attività e dei servizi al pubblico nelle strutture sanitarie della Asl Toscana sud est in relazione all’adesione dei dipendenti. L’Azienda si scusa per gli eventuali disagi e ricorda che saranno comunque garantiti i servizi di emergenza-urgenza.
Uffici pubblici
Per i servizi comunali, l’operatività dipenderà dal livello di adesione dei lavoratori allo sciopero. È garantito comunque il funzionamento dei servizi essenziali.
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