Fimer, i sindacati: “Prudenza, non vogliamo essere complici di uno show”

“Memori delle tante ipotesi enunciate, sovrapposte tra loro nel tempo, dove i soggetti protagonisti si sono alternati nelle manifestazioni di interesse senza però mai giungere alla realizzazione della loro proposta di piano, per varie interferenze e mancate consequenzialità di azioni per mano del CdA e degli Azionisti in particolare, dobbiamo mantenere prudenza.

Prudenza e attenzionamento per rispetto dei lavoratori, delle loro famiglie e dei creditori, unici soggetti da tutelare e ai quali garantire certezze e non continue aspettative o speranze mai fino ad oggi realizzate. Quindi rimaniamo in attesa di vedere realizzarsi le tappe fondamentali di una roadmap necessaria per tracciare il percorso di uscita dalla crisi che vogliamo qui elencare proprio per non perdere di vista impegni procedurali e priorità:

  • immissione di finanza interinale e presentazione di progetto/piano di sviluppo concordatario che porti ad ammissione a omologa;
  • riassetto societario che permetta passaggio di governance al nuovo investitore;
  • conferma (già prima della presentazione) di Piano Industriale e Business Plan che non destrutturi i perimetri aziendali mantenendo gli attuali livelli occupazionali e intraprendere un percorso di crescita nel tempo date le potenzialità del settore!

Le OOSS e la RSU assieme a tutti i lavoratori non vogliono annunci, ma vogliono veder realizzato e avviato questo percorso e chiedono a tutti i soggetti istituzionali, Sindaco, Regione Toscana, Mimit e Tribunale di Milano e Commissari quando saranno nominati, di sorvegliare e pretendere garanzie e non eventuali nuove puntate di uno show del quale non vogliamo essere complici”.

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