Fimer rilancia accordo, ma le carte passano a Milano. Sindacati: continua lo stato di agitazione

MA Solar Italy Limited. Questo il nome della società cosiddetta “veicolo” costituita da MCLaren/Greybull, che nella notte aveva trovato un accordo con gli azionisti Fimer. Mancando le firme del cda dell’azienda, la Camera di Consiglio del Tribunale di Arezzo presieduta da Federico Pani, ha respinto al mittente, ritenendo “non valutabile” l’istanza. Punto e a capo? Nemmeno per idea. Arriva l’esito dell’udienza di mercoledì 14 giugno: il Tribunale aretino ha deciso di chiudere il concordato preventivo e di inviare tutti gli atti al Tribunale di Milano, sezione specializzata in materia d’impresa, chiamato a decidere sullo stato di insolvenza e amministrazione straordinaria. In serata arriva ferma la posizione dei sindacati: “Le Organizzazioni sindacali FIM – FIOM – UILM ed RSU Fimer, di fronte ad un quadro di persistente incertezza hanno deciso di mantenere lo stato di agitazione nell’attesa delle decisioni del tribunale di Milano“.