Il bus Ugl ha fatto tappa ad Arezzo. Capone e Turcheria: “Vicini ai lavoratori in difficoltà” Ar24Tv
Il sindacato ha deciso di essere al fianco dei lavoratori con 30 appuntamenti che si snoderanno lungo l’Italia e che si concluderanno sabato primo maggio a Milano. L’idea nasce dalla volontà dell’UGL di rivendicare la centralità del lavoro, andando nelle piazze, nelle fabbriche e nelle realtà produttive di tutto il Paese. L’obiettivo è quello di raggiungere nei singoli territori i propri iscritti, i dirigenti e tutti i lavoratori alle prese con una crisi economico-sociale che sta acuendo le disuguaglianze. All’incontro, tra gli altri, hanno preso parte: Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, Giuseppe Dominici, Segretario Regionale UGL Toscana, e Marco Turcheria, Segretario Utl Arezzo. «Siamo oggi ad Arezzo per manifestare la vicinanza dell’UGL ai lavoratori in difficoltà a causa della pandemia. E’ prioritario intensificare gli aiuti per consentire alle categorie più colpite di risollevarsi dalla crisi. Commercio, ristorazione e turismo sono i comparti che risentono maggiormente delle restrizioni adottate per fermare la diffusione del contagio. Come UGL ci batteremo affinchè nel prossimo decreto Aprile vengano erogati cospicui finanziamenti a fondo perduto a favore di tali settori. Per garantire un vero rilancio del territorio e la valorizzazione delle eccellenze locali, inoltre, è cruciale investire nel potenziamento della rete infrastrutturale e nella riapertura dei numerosi cantieri bloccati a causa della burocrazia». Lo hanno detto Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Giuseppe Dominici, Segretario Regionale UGL Toscana. Dopo Roma, Napoli, Messina, Reggio Calabria, Matera, Brindisi, Bari, Campobasso, San Salvo, Pescara, L’Aquila, Frosinone, Fiumicino, Cagliari, Rieti, Terni e Arezzo, il viaggio lungo le realtà italiane proseguirà a: Firenze, Civitanova Marche, Ancona, Bologna, Venezia, Trieste, Monfalcone, Verona, Trento, Riva del Garda, Genova, Aosta, Torino e Milano.