Orientamento scolastico per l’economia della Valdichiana: scuola e lavoro a confronto nella sesta edizione a Lucignano

Bernard Dika ai giovani: “Seguite le vostre passioni”. Massimo Guasconi: “Si consolida la ripresa occupazionale” I settori con maggiore richiesta: accoglienza, ristorazione, meccanica e mondo delle costruzioni. Pierazzi: “Uniamo le forze per guidare famiglie e ragazzi verso scelte consapevoli”.

Ieri pomeriggio, martedì 19 novembre 2024, la Sala Don Enrico Marini di Lucignano ha ospitato la sesta edizione dell’incontro dedicato all’orientamento scolastico e alle prospettive lavorative per i giovani della Valdichiana. L’iniziativa, intitolata “Orientamento scolastico per l’economia della Valdichiana: quali prospettive per il lavoro dei giovani? Scuole, famiglie e aziende del territorio a confronto”, ha visto la partecipazione di istituzioni, dirigenti scolastici e rappresentanti del mondo imprenditoriale locale.

L’evento, promosso in collaborazione con Confindustria Toscana Sud, la Camera di Commercio Arezzo-Siena e il Comune di Lucignano, ha voluto offrire un’importante occasione di dialogo tra le scuole e il tessuto economico della Valdichiana, sottolineando l’urgenza di rafforzare il legame tra istruzione e mondo del lavoro.

Ad introdurre l’incontro è stata Roberta Casini, sindaca di Lucignano, che, nel ringraziare tutti i partecipanti e la vicinanza della Regione Toscana rappresentata dalla significativa presenza di Bernard Dika, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa “per orientare i giovani e le famiglie verso scelte consapevoli, in linea con le esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione”.

Particolarmente apprezzato dai presenti l’intervento di Bernard Dika, delegato della Regione Toscana per le politiche giovanili e l’innovazione, che ha presentato progetti e strumenti regionali per incentivare l’occupazione giovanile e ha esortato a inseguire “i propri sogni e passioni. Abbiamo bisogno di ragazze e ragazzi felici del proprio percorso, con GiovaniSì offriamo opportunità diverse, dalle borse di studio a offerte formative alternative all’Università. Qui in Valdichiana, Comuni, scuole e imprese, riescono a fare fronte comune per educare i giovani”.

Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, ha illustrato le dinamiche economiche del territorio e le opportunità nei settori emergenti: “In provincia di Arezzo si assiste ad un consolidamento della ripresa occupazionale, siamo quasi al 70%. Il tasso di occupazione femminile si attesta al 62,8%, dato superiore al periodo pre pandemico”. Restano tanti i NEET (Not in Education, Employement or Training): “In Toscana – dice Guasconi – sono oltre 70mila, il 13,8%, ben oltre la media europea”. E nell’aretino quali sono i settori che presentano maggiore richiesta di operatori? “Accoglienza, ristorazione, meccanica e mondo delle costruzioni”.

Lorenzo Pierazzi, provveditore agli studi di Arezzo: “Per i ragazzi e le famiglie si tratta della prima scelta importante della vita. Solo con una collaborazione fattiva e produttiva tra mondo scolastico e tutte le realtà del territorio è possibile rafforzare l’orientamento per costruire percorsi formativi mirati”.

Giovanni Tiezzi, presidente di Confindustria Valdichiana, ha evidenziato il ruolo cruciale delle aziende nel collaborare con le scuole per formare figure professionali adeguate alle esigenze del territorio.

Un momento significativo è stato dedicato agli interventi di rappresentanti di realtà imprenditoriali locali e di giovani impiegati: Gesi Ceccuzzi (Makor Group) e Lucia Zorza (Faerch Group), hanno portato esempi concreti di collaborazioni scuola-impresa, mostrando come l’innovazione e la formazione possano favorire l’inserimento lavorativo dei giovani.

Anche il mondo scolastico ha fornito un contributo centrale al dibattito, con gli interventi di Anna Bernardini, dirigente scolastica e del moderatore Cristiano Rossi, preside dell’Istituto Comprensivo di Lucignano “Rita Levi-Montalcini”. Entrambi hanno ribadito l’urgenza di “potenziare i programmi di orientamento per consentire agli studenti di sviluppare competenze pratiche e trasversali, fondamentali per affrontare il futuro lavorativo”.

L’incontro si è concluso con un rinnovato impegno da parte delle istituzioni, della scuola e delle imprese a collaborare per creare un sistema di orientamento efficace e integrato, capace di valorizzare il potenziale dei giovani e sostenere lo sviluppo del territorio.

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