Prada, il sindacato dice “no a liste di proscrizione”
La Femca Cisl Arezzo e la segreteria provinciale Cisl sostengono i lavoratori ed i propri rappresentanti della RSU di Prada con la rappresentanza unitaria.
“Nessun dubbio – sottolinea il Sindacato di Viale Michelangelo, così come già spiegato alla stampa ed esposto dalla Cisl ad ogni livello, nella fiducia riposta nella vaccinazione e nella richiesta al Governo che l’obbligo diventi norma di legge”.
Nel frattempo, proseguono i rappresentanti sindacali CISL, “non si può in alcun modo sostenere nessuna fuga in avanti che possa impedire l’accesso in azienda o eventuali “liste di proscrizione” tramite richieste che violano le norme sulla privacy.
Nel sostenere il diritto alla salute, salvaguardato ottimamente fino ad oggi con accordi aziendali che possono essere migliorati e resi più aderenti alle nuove necessità, la Cisl continuerà a sostenere con i mezzi a propria disposizione tutti i lavoratori iscritti e non insieme alle giuste esigenze di produttività aziendale.
La Femca Cisl Arezzo e la segreteria provinciale Cisl non arretreranno di un passo dalla propria posizione fino a quando i lavoratori non vedranno riconosciuti i propri diritti: quello alla salute, alla privacy ed al lavoro”.