Rinnovato l’accordo integrativo aziendale del CB2 Altovaldarno

“Finalmente ristabilito l’equilibrio originario delle richieste e dei diritti di tutto il personale”. È con grande soddisfazione che la Fai Cisl di Arezzo annuncia la conclusione positiva della trattativa per il rinnovo dell’accordo integrativo aziendale del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, firmata nel venerdì di Pasqua, nel segno dell’unità e del dialogo.
Una trattativa lunga e complessa, iniziata nel settembre scorso e sospesa a dicembre a causa della mancata condivisione unitaria delle richieste originarie, inizialmente ritenute non negoziabili da tutte le parti presenti al tavolo, comprese le rappresentanze del personale emerse in un’assemblea unitaria tenutasi a fine anno.
Ripresi i lavori a gennaio, in un clima meno coeso, la Fai Cisl di Arezzo ha scelto con determinazione di non abbandonare il tavolo, anche affrontando divergenze interne, pur di non disperdere il valore della rappresentanza e della mediazione. L’obiettivo era chiaro: garantire al maggior numero possibile di lavoratori ciò che, fin dall’inizio, era stato condiviso, sperimentato e riconosciuto come giusto da parte del personale dell’ente.
Il risultato di questo impegno si è concretizzato nella sottoscrizione unitaria di un’addenda all’accordo iniziale, che la Fai Cisl non aveva sottoscritto non per dissenso sui contenuti (molti dei quali frutto di nostre proposte), ma perché conteneva un punto che penalizzava senza giustificazione una parte dei lavoratori. Con l’addenda, si è finalmente ristabilito l’equilibrio originario delle richieste e dei diritti di tutto il personale.