Siglato il contratto di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Arezzo
Aumento del 6,4% del salario e 90 euro, riconoscimento nuove figure professionali. Lo comunicano le organizzazioni aretine di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.
Siglato il nuovo contratto per i lavoratori agricoli e florovivaisti della provincia di Arezzo, la firma è avvenuta questo 8 gennaio nella sede di Confagricoltura Arezzo alla presenza dei rappresentanti, oltre che dell’associazione di casa, delle categorie agricole Cia e Coldiretti e dei sindacati dei lavoratori Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil. Nel contratto sono recepiti gli aggiornamenti normativi relativi agli appalti e individuate le nuove figure professionali dell’ambito agrituristico.
Dal punto di vista economico il nuovo contratto prevede un incremento salariale del 6,4% e un riconoscimento una tantum di 90 euro per chi è assunto da gennaio 2025. L’obiettivo dell’intesa è molteplice, da una parte adeguare i salari dopo una fase inflazionistica che sta interessando i consumi, dall’altra valorizzare le figure professionali attraverso un miglior trattamento economico e il riconoscimento di alcune peculiarità previste dalle evoluzioni normative.
Fra le parti è stata condivisa anche una sempre crescente attenzione ai temi della sicurezza dei lavoratori e anche a quello del fabbisogno di manodopera e del numero di addetti disponibili.
