Stop al lavoro nei cantieri nelle ore più calde del giorno, per il sindacato scelta giusta

AREZZO – Filca Cisl Arezzo e Siena accolgono con soddisfazione l’Ordinanza regionale dello scorso 18 luglio, che ha vietato il lavoro all’interno dei cantieri nell’orario compreso tra le 12:00 e le 16:00, nei giorni considerati ad alto rischio sino al 31/08/2024.

Una richiesta su cui le sigle sindacali spingono ogni anno, soprattutto con le alte temperature che si raggiungono negli ultimi anni. L’Ordinanza di fatto imporrà maggiori controlli in questo periodo, non solo da parte degli Organi ispettivi ma anche dalle Forze dell’Ordine, con annesse sanzioni pesanti per tutte quelle aziende edili che non dovessero rispettare quanto previsto.

“La salute dei lavoratori – dichiarano Serafino Marino, Responsabile Territoriale Filca Cisl di Siena e Arezzo ed Antonio D’Angelo, operatore sindacale – deve essere sempre messa al primo posto, pur comprendendo l’esigenze aziendali sulle tempistiche dei lavori. Quella sancita dall’Ordinanza n.2 della Giunta Regionale Toscana – proseguono Marino e D’Angelo – è una decisione importante che, viste le alte temperature degli ultimi giorni ed i rischi di infortunio con malori sul posto di lavoro, doveva essere presa e che ora dovrà essere seguita in tutti i Comuni della Toscana. Consideriamo questa Ordinanza un passo fondamentale nell’ottica della salvaguardia sulla salute e sicurezza nei posti di lavoro come da tempo la Cisl chiedeva a tutte le Istituzioni. Dobbiamo tutelare i lavoratori dei settori interessati cercando di scongiurare i rischi che possono essere generati quando si lavora ad alte temperature, con un clima che debilita le normali condizioni di salute“.

“L’Ordinanza della Regione che riguarda il settore edile – aggiunge la Segretaria Confederale Cisl Arezzo Silvia Russo – segue quella sull’agricoltura, due settori entrambi interessati dal problema che, per questi casi, possono fare ricorso alla CIGO (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per eventi meteo. Ricordiamo inoltre a tutti i cittadini, ma anche ad anziani e persone fragili, che valgono le linee guida e le raccomandazioni già diffuse nei mesi scorsi sul sito della Regione. Per i lavoratori, tra i consigli indicati nelle linee guida c’è quello di mettere a disposizione acqua ed aree ombreggiate per le pause, meglio se frequenti, oltre la revisione dei turni di lavoro, riprogrammando ad esempio le attività prioritarie e da condursi all’aperto nei giorni con le più favorevoli condizioni meteo e pianificando invece le attività più impegnative dal punto di vista fisico nei momenti più freschi della giornata”.

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