#madecheseragiona

Il silenzio che genera mostri

Il silenzio che genera mostri

Le ricorrenze storiche ci portano a riflettere su come tempo e distanze giochino crudelmente col destino degli uomini. Prendiamo la data del 4 luglio 1944. Per Castiglion Fiorentino fu una data fausta. Gli alleati entrarono in paese e libertà e pace sembravano a portata di mano.

Più controlli e meno multe

Più controlli e meno multe

 

Io non so se sia giusto o meno che a Bologna venga introdotto un limite di velocità di 30 orari in città. Non abito a Bologna e non conosco i problemi del traffico. So solo che nelle nostre città, congestionate fino all’inverosimile, è difficile, anche senza divieti, superare i trenta orari.

Faccio quello che mi pare

Faccio quello che mi pare

Comprendo che a tante persone interessi assai poco dell’onorevole con la pistola, del ministro che ferma i treni oppure delle disquisizioni giuridiche sui saluti romani. I problemi d’Italia sono ben altri.

In ricordo di Fabio Salvietti

In ricordo di Fabio Salvietti

Ho riflettuto a lungo prima di scrivere qualcosa, non è nelle mie abitudini esternare sentimenti ed emozioni, ho la pessima abitudine di tenermi tutto dentro. Però stavolta voglio farlo, lo ritengo un dovere, per i lunghi anni nei quali ho collaborato con Fabio e per l’amicizia e il rispetto dovuti ad una persona di grande valore professionale e umano.

Scemo chi legge e fesso chi si dimette

Scemo chi legge e fesso chi si dimette

Chi si ricorda di Josefa Idem costretta a dimettersi da ministro per il mancato pagamento dell’Imu? Eppure correva l’anno 2013 mica un secolo fa. Chi si ricorda di Maurizio Lupi o di Federica Guida, entrambi ministri e entrambi dimessi perché il loro nome era finito in un’inchiesta giudiziaria, pur non essendo indagati? Eppure correva l’anno 2015 mica un secolo fa.