Giù le mani dalle mense: la protesta arriva in Consiglio Comunale Ar24Tv

Una delegazione di genitori del comitato “Giù le mani dalle mense”, contrario al centro unico di cottura per le scuole del Comune di Arezzo, era presente al Consiglio Comunale di ieri per ribadire la contrarietà all’ipotesi della super mensa per nido, materne ed elementari.
Respinte con voto contrario dell’aula sia l’interrogazione presentata dal consigliere Alessandro Caneschi del Pd, che chiedeva di congelare la realizzazione della supermensa, riconsiderando l’ampliamento delle cucine esistenti, che l’emendamento di Francesco Romizi di Arezzo in Comune al piano triennale delle opere pubbliche per lo stralcio del centro unico di cottura. Le ragioni del comitato
https://www.youtube.com/watch?v=MaRyGhufwx4
Sulla questione mense è tornata anche l’assessore Lucia Tanti: “Una cosa è certa: sul sistema di refezione scolastica la giunta non farà Ponzio Pilato, prenderemo la decisione dopo aver valutato tutte le proposte in campo, ovviamente anche quelle alternative alla ipotesi di supermensa oggi presente nel piano delle opere pubbliche e che li rimarrà finchè non avremo potuto valutare la fattibilità anche delle alternative.
In queste settimane ho ricevuto moltissime famiglie che hanno fatto proposte diverse sia rispetto alla supermensa che a quella del comitato ‘Giù le mani dalle mense’, che rappresenta certo dei genitori, ma a questo punto è dimostrato che non ne rappresenta la stragrande maggioranza.
I passaggi a questo punto sono i seguenti: a dicembre ascolterò tutti coloro i quali che hanno idee, segnalazioni, proposte e tutte saranno valutate con lo stesso metro e con la stessa misura da parte dei nostri uffici; a gennaio appena le valutazioni della fattibilità di ciascuna proposta sarà conclusa arriverà il tempo del pubblico confronto sullo stato attuale e sulle prospettive future di una refezione scolastica che nei prossimi anni impone di essere migliorata e potenziata; entro il mese di febbraio – salvo imprevisti che ad oggi non sono valutabili – prenderemo la decisione che più garantirà efficacia e efficienza al servizio di refezione scolastica“.