Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

giovedì | 05-12-2024

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

La mediocrità fatta regina

Si è invece ceduto alla demagogia dei tagliatori di teste, riducendo di poco le spese per lo stato ma aumentando di un bel po’ la distanza tra eletti ed elettori. Tuttavia dall’eliminazione di qualche scranno poteva pur venir fuori qualcosa di buono. Un parlamento dai numeri ridotti, 400 deputati e 200 senatori, avrebbe potuto spingere verso una maggiore qualità degli eletti. Invece, grazie a una legge elettorale bastarda, figlia del calcolo e dell’opportunismo e alla parallela decadenza dei partiti a corporazioni feudali, abbiamo liste elettorali mediocri, dove la così detta società civile è un lontano ricordo e che, salvo rare eccezioni, sono ben lontane dal rappresentare la varietà e la ricchezza del nostro paese. Ci ritroveremo non un parlamento di ottimati ma una congerie scadente, costruita su criteri che poco hanno a che vedere col merito e molto col paraculismo. Brutto affare, perché in questi tempi oscuri, dove nessuno sembra possedere il lume della ragione, si richiederebbe, a chi è chiamato a rappresentare la nazione, un ben diverso spessore.

Articoli correlati