L’aumento della benzina non è certo responsabilità dei benzinai. Non facciamo ridere. Eppure qualcuno ci ha provato a dargli la colpa.
#madecheseragiona
Arezzo, ancora sassate alla roulotte del clochard. C’è gente senza presente e senza futuro
Nella notte di Natale fu oggetto di una sassaiola che mandò in frantumi i vetri della roulotte in cui vive da 10 anni. I responsabili, giovani pentiti, hanno raccolto 80 euro per riparare il danno e gli hanno consegnato una lettera di scuse. Altri ragazzi hanno ora preso di mira Tiziano, ticinese di 56 anni senza lavoro.
Dalla corruzione non ci salverà nessuno, se non noi stessi
La corruzione non è solo una forma di degenerazione del potere pubblico, la corruzione stessa è potere. Gli ultimi, tristissimi avvenimenti accaduti al Parlamento Europeo ce lo confermano. Tuttavia, per quanto penosi, quei fatti sono lo specchio della realtà in cui sguazziamo come anatre.
Congresso Pd, “sopportare i bruchi”
«Si devono pur sopportare dei bruchi se si vogliono vedere le farfalle», così diceva il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. Per fortuna non sono un principe e quindi non sono tenuto a sopportare.
Facciamo un po’ di luce
Questa mattina, mentre ero in diretta su Radiofly, ho ricevuto un messaggio di una cara amica, Ilaria Caremani, che era incappata in una brutta disavventura.
Festa della Toscana, nuntereggae più
Il tema della Festa della Toscana 2022 è la “Libertà d’espressione”, mi avvalgo dunque di questa libertà per dire quello che penso. Per esempio penso che non se ne può più della spompata oratoria che, ogni 30 novembre, ci ricorda che nel 1786 il Granduca Pietro Leopoldo decretò l’abolizione della pena capitale.
In ricordo di Roberto Maroni
Roberto Maroni ha rappresentato, con Umberto Bossi, l’immagine più autentica delle Lega (Nord), un movimento differente da quella attuale: popolare ma non popolano, lontano dal sovranismo e vicino all’autonomismo, verace ma non volgare.
Non mi sento colpevole, caro Infantino
Il presidente della FIFA Infantino nella conferenza stampa alla vigilia dei mondiali di calcio insieme ad alcune cose giuste ne ha sparata una, talmente grossa, da annullare tutto il resto.
La Toscana non deve diventare la nuova Sagunto
“Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata!”, la citazione di Tito Livio è perfetta per descrivere il momento attuale. È possibile che la sinistra sia diventata cieca e sorda o peggio indifferente rispetto a quello che sta accadendo?
La grafomania dei politici ovvero “scrivo quindi esisto”
Martin Lutero, grande fustigatore dei costumi, ebbe a dire che troppi libri sono un gran male, tutti vogliono essere autori, alcuni per vanità, altri per amore del guadagno. Oggi Lutero dovrebbe aggiungere alle cause dello scrivere anche quella per essere candidati a segretario del PD.
Quello che ci dicono i bronzi di San Casciano
Non so in quale modo la scoperta delle statue di S. Casciano dei Bagni riscriverà la storia, non ho le competenze per dirlo. Certo è intrigante veder riemergere dal fango quei bronzi che recano i segni del passaggio dalla civiltà etrusca al periodo romano. Quello che so è che oggi, tante persone, rilanciano nei social questa notizia.
Con le fatwa non si fa politica
Non c’è cosa peggiore, come avrebbe detto Cicerone, che sbagliare di continuo, giacché “chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell’errore.” A me pare che nella sinistra in generale e nel PD in particolare, non si sia capito che dopo il 25 settembre tutto è cambiato. Quello che è avvenuto prima è storia, quello che succederà dopo è un cantiere aperto. Per questo non si può andare avanti come se niente fosse accaduto.
La libertà di fare quello che mi pare
Rischia di essere un colossale imbroglio l’affermazione per cui il provvedimento del nuovo governo che sanziona “l’invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica”, sia pensato “solo” contro i Rave Party.
Il Pd scenda dal mondo di sopra a quello di sotto
Credo che Gianfranco Pasquino abbia alcune ragioni quando scrive che il Partito democratico è irriformabile perché “non sarà riformato da tutti coloro che ne hanno tratto prestigio, cariche e sostentamento per almeno un paio di decenni. Non sarà riformato semplicemente sostituendo i vecchi con i giovani, riducendo il numero degli uomini per ampliare gli spazi politici a favore delle donne che, spesso, sarebbero quelle che si sono accodate agli uomini potenti”.
Enrico Mattei, un esempio che vale ancora oggi
27 ottobre 1962 – 27 ottobre 2022, sono passati sessanta anni. Il 27 ottobre del 1962 Enrico Mattei perse la vita in quello che la magistratura di allora dichiarò essere un incidente aereo e che oggi sappiamo essere stato un attentato. Il mistero di chi furono i mandati è facile da risolvere: basta guardare le decisioni assunte da Mattei nel corso della sua esistenza.