Sui vantaggi dello stare in casa
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Tanto per cominciare abbiamo ridotto il traffico automobilistico e di conseguenza diminuito l’inquinamento acustico e dell’aria. Ci sono meno furti e gira meno droga. Abbiamo scoperto che si può comodamente lavorare da casa, senza la sgradita compagnia di colleghi logorroici e dirigenti opprimenti. Si è materializzato il miracolo degli italiani ordinatamente in fila davanti ai supermercati, e in molti hanno scoperto il piacere di lavarsi le mani una volta fatto ritorno a casa. Si sono quasi dissolte le odiose risse di politici e giornalisti in tv, costruite ad arte solo per far alzare gli ascolti e vendere più pubblicità. Abbiamo scoperto che volendo si può anche vivere senza calcio, al quale forse abbiamo dato troppa importanza. Trascorriamo più tempo con i figli e con i partners, facciamo più all’amore, leggiamo un numero maggiore di libri e parliamo con le persone alle quali vogliamo bene guardandole in faccia e non attraverso un mondo virtuale. Adesso non ci resta che l’ultima cosa da nulla: trovare il vaccino del coronavirus, annunciato sui social ogni mezz’ora e prontamente smentito nella mezz’ora seguente. E se poi dopo, invece, tutto tornasse come prima?