Cambio gomme invernali, Milighetti: “Affidarsi solo ad autoriparatori autorizzati”
La sicurezza stradale inizia dalle gomme. Montare gli pneumatici adatti ai diversi periodi dell’anno non è solo una questione legata ad una normativa nazionale e regionale per evitare sanzioni, ma rappresenta un elemento fondamentale per garantire la sicurezza alla guida e migliorare l’efficienza nei consumi di carburante.
Gli automobilisti avranno tempo fino al 15 Novembre 2024 per effettuare il cambio degli pneumatici, passando da quelli estivi a quelli invernali. Questo “rito” stagionale rappresenta un’opportunità per sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale e sull’importanza di sottoporre la propria vettura a controlli regolari.
Secondo uno studio condotto dall’associazione americana dei produttori di manufatti in gomma (USTMA), emerge che un automobilista su tre non è in grado di riconoscere quando i pneumatici sono usurati, un pericolo significativo per la sicurezza su strada. I dati rivelano inoltre che il 40% degli intervistati si affida esclusivamente a una valutazione visiva della pressione degli pneumatici, una pratica non affidabile, mentre solo il 17% effettua un controllo corretto.
Da qui, l’importanza di rivolgersi a gommisti autorizzati per la manutenzione degli pneumatici. Questi professionisti, dotati della necessaria competenza e strumentazione, sono in grado di garantire interventi a regola d’arte, migliorando la sicurezza del veicolo. Le gomme, essendo l’unico punto di contatto tra l’auto e la strada, devono essere mantenute in condizioni ottimali per garantire efficienza e sicurezza
“Affidarsi a un professionista autorizzato per la manutenzione dell’auto – sottolinea Valerio Milighetti Vice Presidente provinciale di Confartigianato Meccatronici Gommisti – è essenziale per viaggiare in sicurezza. Quando si tratta di pneumatici, è fondamentale che vengano controllati parametri come lo spessore del battistrada, la pressione di gonfiaggio e la presenza di eventuali danni, come tagli o abrasioni, che compromettono non solo la sicurezza, ma anche potrebbero consumare carburante e le emissioni di anidride carbonica“.