Due Mari, passi avanti, ma “se non vediamo, non crediamo”
Il commento del Sindaco di Monterchi Alfredo Romanelli:
“Questa Amministrazione Comunale, vista la presentazione da parte del Commissario straordinario del progetto definitivo Le Ville – Selci Lama Lotto 7 del tratto 4 “Nodo di Arezzo – Selci Lama”, si ritiene soddisfatta per la realizzazione di completamento dell’opera della E78, che risolverà il problema del traffico che attualmente grava nel Comune di Monterchi.
Un’Amministrazione consapevole anche dell’operato portato avanti con determinazione nel passato, al fine di salvaguardare il patrimonio ambientale del territorio del Comune di Monterchi evitando alternative di tracciato ben più gravi e per noi inaccettabili.
A ben guardare, il progetto genera forti perplessità in merito alla realizzazione dello svincolo a ridosso della Loc. Il Colle.
Questa Amministrazione ritiene la scelta eccessiva, data la previsione di uno svincolo analogo in Loc. Bagnaia distante appena 1,5 km: uno svincolo evidentemente costoso, senza considerare l’impatto ambientale, vista la ristrettezza della Valle del Centena.
A sostegno crediamo che lo svincolo previsto il Loc. Bagnaia sia sufficiente per servire il nostro Comune, dato che tutto il traffico, soprattutto quello pesante, non avrebbe nessuna ragione concreta per uscire dalla superstrada per imboccare una statale o una provinciale in direzione Sansepolcro o Città di Castello.
Ciò detto, questa Amministrazione formalizzerà la propria posizione producendo agli organismi competenti un’osservazione alla valutazione di impatto ambientale. Tale atto sarà oggetto di discussione e approvazione in apposita seduta in Consiglio Comunale.”
E78: la soddisfazione del Presidente CNA Valtiberina per l’intenzione di completare l’arteria
Sassolini: rispettiamo i tempi per evitare di allungare ancora di più i ritardi.
“La notizia dello sblocco della situazione e dell’intenzione di completare l’intero tracciato della E78 Grosseto-Fano non può che essere accolta positivamente, tanto più che giunge dopo un periodo di silenzio e di stallo che è stato solo apparente, perché dietro le quinte il commissario straordinario dell’Anas, Massimo Simonini, ha lavorato sodo”. Questa la premessa con la quale Livio Sassolini, presidente CNA Valtiberina, passa poi al punto chiave della vicenda. “Permettetemi di dire, però – prosegue – che noi siamo come San Tommaso: se non vediamo, non crediamo. D’altronde, quella della superstrada dei “Due Mari” è una storia iniziata oltre 60 anni fa e non ancora arrivata all’epilogo. Siamo d’accordo con la realizzazione delle gallerie che attenueranno l’impatto della quattro corsie sul nostro territorio e adesso speriamo che le osservazioni in proposito, da presentare di qui a inizio settembre, abbiano una finalità costruttiva – e non ostruzionistica o strumentale – da parte di tutti i soggetti coinvolti, che hanno senza dubbio diritto di esprimere una propria posizione e anche di difendere i propri diritti”.
Un aspetto diventa più che mai prioritario per il presidente Sassolini: le tempistiche. “Al di là dei vari passaggi burocratici che si renderanno necessari – afferma – prima dell’assegnazione degli appalti ritengo opportuna una scrupolosa valutazione delle ditte assegnatarie, per scongiurare l’eventualità di imprevisti che ritardino la realizzazione o di blocchi che durino a lungo a causa dell’insolvenza delle imprese. I tempi sono fin troppo stretti, anche perché abbiamo accumulato decenni e decenni di ritardi”.
Il presidente CNA Valtiberina chiude con un ultimo consiglio rivolto a chi avrà il compito di seguire l’iter operativo dei progetti: “Auspico una maggiore attenzione e trasparenza a livello di comunicazione sullo stato dei lavori e sul loro andamento”.