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giovedì | 12-12-2024

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Treni in ritardo, appuntamenti saltati e mancati rimborsi. L’odissea di un passeggero

Disagi e diritti negati ai pendolari: il Sindacato dei Consumatori APS denuncia nuovi episodi di inefficienza ferroviaria.

Valdarno, 9 dicembre 2024 – Ritardi, disservizi e mancanza di trasparenza continuano a caratterizzare la quotidianità dei pendolari italiani. Il Sindacato dei Consumatori APS denuncia l’ennesimo episodio di disagio ferroviario, vissuto in prima persona dal suo Presidente, Armando Mansueto, il 5 dicembre scorso, durante un viaggio sul Frecciarossa 9505 da Arezzo a Salerno. Oltre ai ritardi, emergono criticità legate alla sicurezza dei passeggeri e alla negazione di diritti sanciti, come il bonus per il ritardo.

Il viaggio, partito dalla stazione di Arezzo alle 7:50, è stato segnato da ritardi progressivi: prima 15 minuti, poi ulteriori 25 minuti, fino a un arrivo finale alle 8:40, senza che ai passeggeri fossero forniti adeguati aggiornamenti. La situazione si è aggravata al binario 3 della stazione, dove l’arrivo simultaneo di un treno locale ha provocato un pericoloso sovraffollamento del marciapiede, mettendo a rischio l’incolumità dei viaggiatori.

“La gestione dei flussi nelle stazioni deve essere migliorata per prevenire situazioni che potrebbero sfociare in incidenti gravi,” ha dichiarato il Presidente del Sindacato.

Durante il viaggio, ulteriori rallentamenti nei pressi di Roma Tiburtina e un blocco presso la stazione Termini hanno portato a un ritardo complessivo tale da far saltare due appuntamenti programmati dal passeggero.

La negazione del bonus per il ritardo

Il 6 dicembre, recatosi alla stazione di Montevarchi per richiedere il bonus previsto per il ritardo, il Presidente si è visto negare il diritto con la motivazione che il biglietto era stato acquistato utilizzando punti accumulati con la card Frecciadargento.

“È inaccettabile che venga negato un diritto solo perché il biglietto è stato pagato con punti fedeltà, che rappresentano un valore economico derivante da precedenti viaggi. Questo tipo di giustificazione penalizza i consumatori, in particolare i più vulnerabili o meno esperti,” ha sottolineato Mansueto.

Le richieste del Sindacato

Il Sindacato dei Consumatori APS avanza richieste precise a Trenitalia per migliorare il servizio:

Miglioramento della sicurezza nelle stazioni: gestione attenta dei flussi di passeggeri per evitare situazioni pericolose, come accaduto ad Arezzo.
Rispetto dei diritti dei consumatori: garantire il bonus per i ritardi indipendentemente dalla modalità di pagamento del biglietto.
Comunicazioni chiare e tempestive: fornire aggiornamenti in tempo reale sui ritardi per ridurre i disagi.

Un appello ai cittadini

Il Sindacato invita tutti i pendolari a segnalare disservizi e diritti negati. “Non possiamo accettare giustificazioni pretestuose che compromettono i diritti dei viaggiatori. Ci impegniamo a tutelare chiunque subisca disagi di questo tipo,” ha concluso Mansueto.

Per assistenza o per segnalare episodi simili, è possibile contattare il Sindacato.

Contatti:
Armando Mansueto – Tel. 335 06979983
Ufficio Stampa – Sindacato dei Consumatori APS

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