Treni nel Valdarno, presentate le soluzioni progettuali a sindaci e pendolari

L’incontro – il quarto di un ciclo di confronti operativi convocati dalla Regione con Enti Locali, gestori e utenti della linea – è stato aperto dalla Regione, che ha ringraziato i gestori e la propria struttura per aver prodotto nel minor tempo uno studio esaustivo di tutti i provvedimenti tecnicamente assumibili per contenere l’interferenza con l’AV sulla Direttissima e all’ingresso del nodo di Firenze.

Richiamato dunque il colloquio dello scorso 3 aprile a Firenze con l’AD nazionale di Rete Ferroviaria Italiana Strisciuglio, durante cui la Regione ha rinnovato il sollecito ai vertici nazionali ad assumere azioni concrete ed efficaci per il potenziamento infrastrutturale della linea e affinché la circolazione dell’AV non danneggi più il servizio pubblico regionale, la parola è passata ai gestori del servizio in Toscana per la presentazione – treno per treno – delle opzioni tecniche potenzialmente in grado di risolvere le maggiori interferenze.

In chiusura del confronto, oltre a chiedere a RFI di elaborare con urgenza uno studio che illustri tutti possibili correttivi all’Alta Velocità per migliorarne la convivenza con i treni regionali, la Regione ha evidenziato due aspetti: ai gestori, l’urgenza di intervenire per ammodernare i propri sistemi di comunicazione a bordo e in stazione; ai sindaci, l’invito a valutare attentamente le soluzioni illustrate, che saranno presto oggetto di un ulteriore confronto.

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