Vigilanza sui treni, il bilancio di Mennini e Seri: “Dai viaggiatori riscontri positivi”

“I viaggiatori hanno apprezzato, fin dall’inizio – affermano Bernardo Mennini, presidente LFI e Maurizio Seri, presidente TFT – la nostra scelta di far salire a bordo i vigilantes. Una scelta che abbiamo fortemente voluto per prevenire possibili situazioni di disagio e far sentire ancora più sicure le persone che scelgono il treno come mezzo di trasporto principale. Le guardie giurate sono state volute anche per tutelare, ulteriormente, il nostro personale e supportare il capotreno nello svolgimento del servizio. L’attività di vigilanza viene effettuata, in autonomia, sia a bordo ma anche sui marciapiedi al momento della salita o della discesa dei passeggeri. Da settembre è bene ribadirlo non c’è stata nessuna situazione di particolare gravità che ha richiesto l’intervento dei vigilantes. Vogliamo ricordare infine che all’interno dei nostri nuovi convogli ci sono anche 32 telecamere di videosorveglianza”.

I nuovi treni green. “Lo scorso anno – continuano Mennini e Seri – abbiamo incrementato la nostra flotta con due nuovi elettrotreni POP Alstom che oltre ad essere più green e a basso consumo energetico garantiscono agli utenti più comfort e maggiori servizi. Nel 2024 continueremo a investire sui convogli e sulla rete affinché viaggiare in treno sia sempre più facile, confortevole e conveniente dal punto di vista economico e dei tempi di percorrenza”.

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