Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

mercoledì | 02-04-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Babbo Natale dai vip aretini. Pranzo di Natale e postumi. Il programma del Capodanno. Oroscopo aretino 2025

La settimana del Natale è iniziata con un fenomeno riconducibile ad una vera atmosfera Natalizia. Infatti in cielo, la presenza di Venere particolarmente lucente e ben visibile più del solito, grazie a condizioni favorevoli, lo ha portato per i più romantici e fantasiosi a sostituire la stella cometa. Per altri invece era un Ufo fermatosi in cielo a vedere la Citta del Natale dopo che aveva provato invano a parcheggiare da qualche parte. Per altri era la slitta di Babbo Natale con gli abbaglianti accesi, dato che in molte zone cittadine coi lampioni a LED (Luce Estremamente Debole) non se vede una sega. Fatto sta che Venere è riuscito a far alzare lo sguardo a molti aretini, seppur distratti dalle feste. Giustamente, però, al Castelluccio, Buon Riposo e Quarata, han fatto sapere che loro Venere lo vedono tutti i giorni da vicino… senza stare a far tanto puzzo o andare a dirlo al giro. Tutto ciò, come detto, ha fatto da preludio al Natale, insieme all’omelia del Vescovo Andrea, che oltre a ricordare che con il Natale, anche per gli aretini comincia il Giubileo, ha fatto un giusto appello a rinunciare a mettere in tavola il telefono cellulare durante il pranzo di Natale. Poi la richiesta al Santo Padre, dato che ha aperto la Porta Santa a San Pietro e poi anche un’altra anche al carcere di Rebibbia, se fosse possibile che almeno lui riesca a far riaprire la porta dell’Anfiteatro che, anche se non è Santa, se continua così, rischia anche lei di stare chiusa 25 anni. Anche perché se l’erba nell’ Anfiteatro cresce dell’altro, il cancello non se ritrova neanche. Tornando al Natale, siamo in grado di dirvi i doni ricevuti da alcuni vip aretini direttamente da Babbo Natale. Il Sindaco Ghinelli ha ricevuto una cuffia, perché Babbo Natale ha saputo che ultimamente al Sindaco gli fischia parecchio le orecchie. Il Vescovo Andrea stava per ricevere un nuovo telefono smartphone, ma appena Babbo Natale ha saputo dell’appello a rinunciarvi durante il pranzo di Natale, è riuscito in extremis a bloccare il dono. La vice Sindaco Tanti ha ricevuto una pietra per arrotare le forbici, troppo usurate a forza di tagliare i nastri al posto del Sindaco. All’Assessore Casi Babbo Natale ha portato una ruspa giocattolo, così almeno apre un cantiere anche in casa. Gli esponenti del PD aretino, in linea col politically correct, hanno detto che Babbo Natale non esiste, ma se hanno creduto a Monti, Renzi e Draghi, gli converrebbe di più credere a Babbo Natale.
Il pranzo di Natale degli aretini è stato in perfetta linea con la tradizione. L’appello del Vescovo a non mettere in tavola il cellulare è stato accolto in pieno, anche perché con tutto quel che c’era nelle tavole, posto per il cellulare ce n’era poco. Si è cominciato con i crostini, poi i primi piatti, coi tortellini che han fatto il fumo più del brodo. Di seguito i secondi con carne e contorni, accompagnati dai primi “io sarebbi bel che pieno” dei commensali. Poi i dolci, con qualcuno che al momento de affettare pandoro e panettone era già pieno come un collo d’ocio alegumato a forza. Infine l’ananas, con la scusa del fatto che brucia i grassi, ma dopo un pranzo del genere, i grassi l’ananas più de brucialli, al massimo diventano tiepidi… Poi qualcuno si è offerto di fare il caffè, ma troppo tardi, perché le prime cipressine de sonno invadevano la tavola, tanto che il divano era sold out in un lampo. Chi rimaneva nella sedia faceva finta de reggere la bafagna appoggiandosi alla spalliera. Al momento de giocare a qualcosa, a tombola a forza de sbadigli erano più i fagioli per terra che nelle cartelle e al mercante in fiera se confondeva la foca col fagiano. Il tutto finiva quando veniva mandato a cacare chi col freddo proponeva di andare a fare due passi per digerire. I più tenaci hanno accompagnato i bambini al Luna Park, ma tra il freddo e lo stomaco pieno c’era da vomitare anche l’occhi solo a montare nel brucomela.
Arezzo si sta anche preparando a concludere questo 2024. La festa cittadina di capodanno sarà in Piazza S. Agostino, organizzata dalla Fondazione Arezzo Wave e si chiamerà Capodanno Diaboliko, con iniziative in onore del principe dei ladri del fumetto italiano. Evidentemente Diabolik, a forza di sentir dire di colpi di furti in diverse aziende aretine, ha voluto celebrare qui anche il capodanno. E pure l’ispettore Ginco, con tutti i furti che ci sono stati recentemente ad Arezzo, da Ginco diventerebbe Gincoglionito.
È probabile che oltre Diabolik, altri eroi dei fumetti facciano una capatina al capodanno aretino. Atteso Batman, che, abituato all’atmosfera tenebrosa di Gotham City, con l’illuminazione dei lampioni cittadini dovrebbe essere a suo agio. Spider Man è atteso al cantiere di Via Fiorentina, dove in mezzo a quelle ragnatele degli attrezzi fermi da tempo sarà nel suo habitat. Ovviamente durante la serata anche tanta musica con Tony Effe che dopo la bocciatura al capodanno di Roma si era offerto per un concerto al capodanno ad Arezzo. La proposta è stata subito giustamente bocciata dal CADACO (CAvati DAi COglioni). Al termine della festa saranno disponibili anche alcoltest, forniti dell’associazione DOG, che nonostante il nome cercherà di evitare che qualcuno torni a casa guidando da cani.
Per concludere, va detto che, in base all’oroscopo 2025, il segno zodiacale che andrà per la maggiore ad Arezzo saranno i Pesci, che come odore da fradici e a ventate da San Zeno, si erano già fatti sentire anche nel 2024. Annata non facile invece per il Leone, dovuta al fatto che seppur rimandata, arriverà la nuova partenza della Chimera (che del leone ha la testa) e inoltre sarà l’ultimo anno da Sindaco del Ghinelli che del Leone, oltre il segno zodiacale, ha spesso la pettinatura. Quindi gli astri consigliano che il sugo d’ocio nei cannelloni, il cinghiale in umido e il coniglio fritto, sono i segni che andranno per la maggiore, anche se non sono nello zodiaco.

Articoli correlati