Buoni propositi 2021: stop a panettone e pandoro, ora a piedi da Montione fino al Bagnoro

Alla pioggia si è sommato poi un abbassamento di temperatura che ha provocato nevicate sui monti e sulle colline intorno ad Arezzo, mentre in città ha causato il tipico gelo presente meteorologicamente solo in terra aretina, il famoso freddo bussone.

L’Epifania ad Arezzo è trascorsa con malinconia ma in modo sereno. Le poche Befane in circolazione hanno portato doni, calze e conforto, come quella che con una bella iniziativa ha volato davanti alle finestre dell’Ospedale San Donato. Storicamente noi aretini abbiamo un buon rapporto con la Befana e preferiamo vederci volare sulla testa la vecchia strega con la scopa che il C-drone municipale o l’elicottero del Bertelli. D’altronde, anche la Befana ha sempre voluto bene alla gente di Arezzo, con calze piene di chicchi e poco carbone. Sarà perché la nostra città è l’unico posto al mondo dove le calze s’arsettano o forse perché da noi le scope, oltre che con la saggina e il ginepro, si fabbricano con la donna o il gobbo bello e se non si fanno volare si fanno star ritte. Qui una scopata può far male ad un ragno o un topo, ma in generale… T’armette al mondo!

Passata l’Epifania, come da tradizione, mentre “sfanno” gli alberi di Natale e i presepi gli aretini si ripromettono diete e allenamenti per smaltire i chili in eccesso. Visto che la nostra è terra di poeti, abbiamo immaginato qualche buon proposito in rima:

– “Finiti zampone e spiedini ora solo insalatone, o saran casini“;

– “Dopo panettone e pandoro a piedi da Montione fino al Bagnoro“;

– “Bevuti spumante e brindisini vai a correre dal Villaggio Dante fino ai Cappuccini“;

– “Ora allenamenti per il fisico, dopo che gli spostamenti li facevo solo a Risiko“;

– “Dai tortellini col brodo di gallina ai semolini, sennò la grandinina“.

Negli ultimi giorni ci sono toccati tutti i colori delle zone di emergenza, dal rosso all’arancione fino al giallo “rafforzato”. È allo studio una nuova area bianca, ma per entrarci bisognerà soddisfare il parametro Ssb (Solo Se Bufa). All’inizio della prossima settimana saremo fra le regioni gialle, però prima di sapere quali tinte ci aspettano in futuro faremmo meglio a toccarci i coglioni. In questa pandemia il giallo ha più tonalità di un test per gli esami delle urine e ormai s’è capito perché la zona arancione si chiama così, avendo mandato… Ai cachi diverse attività economiche.

Il canale tv La7 sta trasmettendo un bello spot di promozione turistica su Arezzo – ovviamente in prospettiva futura – che valorizza la nostra splendida città e il suo territorio. Pare sia in cantiere un altro spot, realizzato da Trenitalia, in cui si inviteranno i visitatori del Bel Paese a spostarsi usando il treno. Nella pubblicità si vedranno dei turisti che uscendo dalla stazione di Firenze esclameranno: “Ma bella la Chiesa di Santa Maria Novella!“; altri lasciando quella di Milano diranno: “Quant’è alto il Pirellone!“. Altri ancora uscendo dalla stazione di Cortina d’Ampezzo si stupiranno: “Mamma mia quanta neve!“. “Ma in questa piazza che panchine del cazzo c’hanno messo?“, non potranno fare a meno di chiedersi i turisti appena fuori dalla stazione di Arezzo.

Immancabile l’oroscopo. Le stelle, osservando i giorni di festa nel calendario 2021, annunciano che quest’anno purtroppo non ci saranno ponti da fare… A meno che non si vada a Ponte Buriano, Pratantico, Ponte a Chiani o al Castelluccio!

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