Cimici spione, sardine e il Bigfoot di Ceciliano: Arezzo fa il provino da zoo

Ma, come succede 360 giorni all’anno, hanno trovato chiuso. Nessuna traccia invece del Bigfoot avvistato vicino a Ceciliano. La leggenda vuole che sempre in quella zona sia scappato terrorizzato e spaventato dopo aver visto la statua della Chimera nel piazzale di Teletruria. E poi dicono che Teletruria non si vede bene!
Causa inquinamento ad Arezzo si è più volte sforato il limite giallo di guardia per la percentuale di polveri sottili nell’aria. Ma considerando che in città la centralina di rilevamento si trova in piazza della Stazione, le cause possono essere molteplici: la polvere potrebbe provenire del perpetuo cantiere aperto da ormai non più sottile tempo; oppure potrebbe essere sollevata dai pochi treni che si fermano ad Arezzo, che quando arrivano trovano nei binari il polverone – per niente sottile – dovuto allo scarso transito di Freccia Rossa o convogli veloci nella nostra stazione. Altra ipotesi: il fatto che, anche se non vengono emessi dalle auto, da noi se solo parli di gas vengono su certi polveroni che di sottile c’hanno poco…Chiedere al sindaco!
E veniamo appunto al tema che ha dominato la settimana aretina, ovvero la vicenda Coingas e Multiservizi che fa tremare il governo cittadino. Si pensava che ad Arezzo le cimici killer fossero le asiatiche, che hanno provocato ingenti danni ai frutteti. Invece, con gli audio che hanno creato lo scandalo, la cimice assassina era quella del pc di Sergio Staderini, presidente del “Progetto Ora” che poi si è trasformato in “Ora Ghinelli” e adesso è diventato “Ora son beghe“. Quindi il primo cittadino (che da “gasatissimo” ha detto che non si muove) una volta in Consiglio Comunale aveva tanti amici e adesso, con un giro di parole…Come amica ha solo Lucia Tanti. L’opposizione (tornata viva grazie alla maggioranza) ha abbandonato per protesta l’aula del Consiglio Comunale e si è riunita in Sala Rosa (e dove sennò?) convocando i giornalisti e chiedendo ad Alessandro Ghinelli le dimissioni. Vedremo come andrà a finire, ma anni fa la destra non tremava nemmeno con il PCI, adesso invece basta un PC…Portatile!
A parte la lista civica di Marco Donati (IV) ancora nessun candidato sindaco ufficiale. Pare infatti che, oltre alle direttive della Regione Toscana, i grandi partiti per decidere il nuovo aspirante primo cittadino aretino debbano aspettare l’esito delle elezioni in Emilia-Romagna. Come si fa a sperare in Arezzo Capitale della Cultura se chi ci governerà lo decidono altri? Speriamo almeno che il futuro sindaco non ci venga a dire che la piadina è meglio della panzanella o che il panino è più buono con la mortadella che con la porchetta!
In queste ore saranno presenti in città le sardine per la loro manifestazione. Alcuni esponenti del PD locale vorrebbero partecipare ma politicamente, più che sardine, hanno sempre preso parecchi granchi. Anche i Cinque Stelle vorrebbero andare, ma ultimamente pare non hanno né capo né coda e quindi sarebbero più portati per i filetti di sgombro! Comunque l’appello ai cittadini è quello di tenere i gatti chiusi in casa: con le sardine sono gli unici che andrebbero a nozze!
Finale con l’oroscopo: con l’arrivo delle sardine buon periodo per i Pesci, nonostante ci saranno problemi di sovrappeso per i Pesci palla…E seri problemi sentimentali per i Pesci sega.