Effetto Europei, Green pass e variante di Olmo, l’unica che farebbe bene ma che non arriva mai

Tra queste avrebbe potuto starci un “E DOPO QUESTA PARTITA, LA REGINA È PRONTA PER VILLA FIORITA”, oppure ” IL PRINCIPE CARLO E I SU FIGLIOLI FAN CAPRICCI; LA CORONA VE TOCCA MA SOLO DE SALSICCI” oppure “BORIS JOHNSON GUARDATI I CAPELLI; A CIANFO COME TE CE L’HA SOLO IL GHINELLI”. E ancora “INGHILTERRA A CALCIO NON VINCI DA UN PEZZO, NON CE LA FARESTI NEANCHE CONTRO L’AREZZO”. Molti anche i girotondi al grido di “GIROGIROTONDO, CASCA IL MONDO, CASCA LA TERRA… IN CULO ALL’INGHILTERRA”, ma ci sarebbe stato più gusto battere in finale anche le più vicine Francia o Germania e con loro gli slogan e gli sfottò si sarebbero moltiplicati.
Poi ovviamente ci sono stati quelli che hanno storto un po’ la bocca nel vedere tutte quelle scene di affollamenti ed euforie, ma dopo un anno e mezzo di restrizioni e chiusure era impensabile festeggiare un Europeo di calcio (atteso da 53 anni), salutandoci col gomito, spruzzandosi addosso l’Amuchina invece dello spumante, oppure dicendo bravi alla televisione e buttando via i piatti vecchi dalla terrazza come veniva fatto negli anni 60/70 a capodanno; o anche (e qui peggio me sento) cantando dai balconi (che tanto farlo nel lockdown ha portato un bene de niente!?).
Dibattito serrato in settimana anche ad Arezzo, sul futuro utilizzo del Green Pass.
Sul modello del Governo Francese, si potrebbe arrivare all’uso del Green Pass per l’ingresso ai bar, ai ristoranti e in altri luoghi pubblici. Ad Arezzo ci vorrà inoltre per parlare col Sindaco (il casino è trovarlo), per confessarsi da Don Alvaro (ma non varrà come assoluzione permanente) per partecipare alla Giostra del Saracino (se si farà) e per andare la Fiera Antiquaria (ma è più utile l’ombrello). Va a finire che il Green Pass ci vorrà anche anche per pulirsi il culo (in quel caso è consigliabile stamparlo), ma il solo pensiero di pulirsi il culo perché ce lo dicono i francesi, che non usano neanche il bidet, non è molto… stimolante.
Forse andrebbe incrementata e accelerata la vaccinazione, visto che da noi, tra i vaccini che non arrivano e tra chi il vaccino non se lo vuol fare, la campagna vaccinale prosegue lenta come un girarrosto col calcare.
Ed il ritardo dei vaccini fa più danni dei festeggiamenti per la Nazionale.
Per combattere la variante Delta e altri varianti in arrivo, virologi e scienziati da tutto il mondo stanno raggiungendo il Casentino per studiare da vicino la Variante di Santa Mama, l’unica variante al mondo che non ha avuto effetti rispetto a prima che arrivasse…
Da studiare anche la Variante dell’Olmo, l’unica variante che farebbe bene ma che non arriva mai!
Strani fenomeni meteo in settimana ad Arezzo.
Dapprima impercettibili piogge, accompagnate a sabbia desertica, hanno imbrattato molte macchine degli aretini, da poterci fare budelli d’oro agli autolavaggi, e facendo dire a tutti “Terra!”, come fece la vedetta di Cristoforo Colombo, o come si bisbiglia quando si concia l’insalata.
Ma soprattutto rispolverando (nel vero senso della parola) la tradizione delle scritte fatte con le dita sulle auto interrate. Eccone alcune delle più tradizionali: “LAVAMI” oppure “NON SONO SPORCA SONO A FARE I FANGHI” oltre a “LA PARIGI/DAKAR MI FA UNA SEGA” o anche “C’HO PIÙ TERRA SOPRA IO CHE IL MI PADRONE DA MORTO” ecc.
Poi, vista anche l’emergenza idrica ed il caldo, gli aretini hanno cominciato a desiderare piogge più insistenti ed allora, con una geniale e astuta mossa, hanno cominciato a mostrare al cielo oggetti comprati alla Fiera Antiquaria. Ciò ha ovviamente portato alle piogge più forti e insistenti di questi giorni, ed anche se per gli orti e le campagne è ancora poco, le scritte nelle auto sono sparite!
E per finire l’oroscopo: la prossima settimana entriamo nel segno del Leone. Meno male che è un segno di fuoco, perché se era un segno di terra, c’era da lavare le macchina un’altra volta!

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