Elezioni, il mio punto di (s)vista sui candidati aretini. Arezzo calcio a carte scoperte

Ceccarelli, che è in politica dal giorno del ritiro della sua Prima Comunione, sembra al momento avere più chances di Ruscelli, a cui gioca a sfavore il proprio cognome, visto il periodo di siccità e crisi idrica. Ceccarelli sta già preparando uno spot video in cui illustrerà tutto ciò che ha potuto realizzare per il territorio aretino nella sua pluriennale attività politica alla Regione Toscana. Il video, della durata di 14 secondi circa, verrà presto diffuso dai media locali (se fa per ridere eh…). Il segretario nazionale del PD Letta doveva partecipare ad Arezzo alla riunione per scegliere i candidati, ma è arrivato in città con 4 ore di ritardo, in quanto tutte le volte che c’era da girare a sinistra, lui andava a destra… tanto che anche il navigatore lo ha mandato a cacare. Letta ha poi detto che è dovuto venire in macchina per forza, dato che i treni che fermano in città non sono moltissimi. Al che il Ceccarelli si è dovuto subito mettere le cuffie, ma non perché aveva bisogno dell’interprete, ma perché fischiavano le orecchie. Le cuffie e l’interprete invece ci sono volute a tutti quando ha parlato Renzi, perché se è vero che l’inglese lo mastica, l’italiano lo biascica proprio. Infine Calenda, che ultimamente si candida a tutto, sapendo che ad Arezzo la Diocesi è in attesa , si è candidato a nuovo Vescovo! Nel centro destra pare sicura la candidatura di Francesco Macrì, che appena saputa la notizia, visti i suoi passati da presidente di Estra, si è subito… gasato! Non tutti però nel suo schieramento sembrano d’accordo, dato che sono stati lanciati degli hashtag e dei tweet del tipo: “Macrì t’ha sciolto?” “Macrì te vota?” “Macrì t’ha cercato” “Macrì te c’ha messo?” ecc. (se rifà pe ridere ‘n altra volta…). Per cercare di stemperare gli animi, pare possa venire il leader della Lega Salvini, il quale, da pacifista come (solo) lui si definisce, ha preteso che la riunione si svolgesse a La Pace, e che Don Alvaro gli faccia arrivare 200 santini della Madonna del Conforto da attaccare alla parete; richiesta giustamente respinta perché ad Arezzo, come in tutta Italia, Salvini le madonne son più quelle che fa tirare che quelle che attacca al muro… che già son parecchie! Poi ha chiesto anche 18 panini con porchetta allo Iacomoni, perché a stomaco vuoto non si fa niente. Il Sindaco Ghinelli ha invece detto che lui non si candida, anche perché non lo ha cercato nessuno. Ma ultimamente anche a cercarlo non è detto che sia facile da trovare. Per il resto va detto che da un primo sondaggio fatto ad Arezzo, con Letta, Draghi, Renzi, Brunetta, Calenda, Gelmini da una parte e Meloni, Salvini, Berlusconi, La Russa, Tajani dall’altra, in città prevalga a sorpresa un terzo polo chiamato PIL, che non è l’acronimo di Prodotto Interno Lordo, ma visti i nomi in campo da scegliere da una parte e dall’altra, PIL sta a significare: Piutosto Il Lucertola!
Ancora troppo caldo in città in questa settimana, nonostante alcuni e troppo isolati temporali. Queste piogge sono cadute a macchia di leopardo nel territorio aretino, dato che ogni volta che se ne verificava una, da alcuni tam tam social in tempo reale, era possibile vedere dove c’era pioggia e dove no, con messaggi del tipo: “A Foiano piove” “Anche a Subbiano” “A Giovi diluvia” “A Arezzo due gocce” “A Quarata piove… ah no, scusate, è l’augello de l’orto’. “A Frassineto neanche una goccia… non me mollo neanche col mi marito..”. Ma come detto le brevi piogge non hanno avuto grande effetto sul caldo che, anzi, in questi casi, arbutta più del basilico. Tutta ‘sta siccità ha purtroppo favorito la formazione di fuochi e incendi in diversi posti, presto domati per fortuna dai nostri Vigili del Fuoco, che in pochi giorni hanno ricevuto trenta chiamate per fumo nelle scarpate, cinquanta chiamate per fumo in arbusti, 120 chiamate a segnalare fumo nei boschi e 18547 chiamate per segnalare a chi per sto caldo gli fumava i coglioni.
Il tutto con “gli esperti” che ci raccomandano di bere molta acqua e mangiare frutta, non sapendo che noi ad Arezzo in estate diamo alla frutta doppia importanza, visto che con la frutta usiamo anche una doppia lettera in più per darle importanza e per nominarla. Solo ad Arezzo infatti c’è il coCComero, il poPPone, l’uVVa e l’ananaSSe; senza contare che da noi , se la frutta è “mezza” vuol dire che è matura… altro che metà!
Cominciata la preparazione dell’Arezzo in vista della prossima stagione calcistica. Secondo i soliti esperti locali calcistici, l’Arezzo quest’anno (e come sempre) dovrebbe vincere il campionato a mani basse; ma qui le mani basse le consigliamo ai tifosi per toccarsi i coglioni, visti gli esiti passati dopo dichiarazioni del genere. Sempre i soliti esperti dicono anche che l’Arezzo sulla carta è la squadra più forte; ecco che quindi ai dirigenti, visto che sulla carta si ritengono forti, consigliamo una petizione per far riaprire le cartiere a Monte Sopra Rondine a Giovi dove mandare la squadra ad allenarsi. Insomma un Arezzo pronta a giocare… a carte scoperte! (Tranne le carte per provare a farsi ripescare in serie C). Speriamo comunque che quest’anno sia la volta buona e a mani basse (dove sapete voi) auguriamoCi un buon campionato!
A nuova richiesta altre definizioni del Cruciverba Aretino (con soluzione):
frazione aretina famosa per un segnale di “Alt” e per Noè e il diluvio universale (Stoppe d’Arca); località che ti invita a restare (Stia); località costiera che invita a cavarti dai coglioni (Vada); le recenti piogge l’hanno fatta a torrenti, fiumi e coltivazioni (una sega); di solito è preceduto dal “beato te” (che ‘un capisci niente).
E per finire l’oroscopo: settimana importante per Leone e Scorpione. Infatti siamo nel Solleone e in questo periodo se aciaccate uno scorpione può diventare pericoloso. Se invece aciaccate una merda… cercate almeno di rimediare, che a
arcavalla con un brocco a volte non basta, anche se porta fortuna!

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