Il distanziamento sociale degli imprenditori aretini dall’Arezzo calcio

Tanto che sui telefoni apparivano segnalazioni se si incrociava gente che usava espressioni come “oggi amazza” oppure “se schianta” “so’ da strizzare“, “oggi dimoia“, “se bolle“, “stanotte un se fa manco un paliggino“, “s’asfissia“, “ho arsudato anche l’acqua del battesimo“, eccetera. L’unica cosa positiva è che l’app Immuni, una volta tanto, si è rilevata efficiente, visto che a livello di COVID, con gran rammarico del Governo, del Falcinelli e di Ortiz, quest’applicazione non viene ancora cacata. Anche alcuni vip aretini si sono fatti scappare alcune frasi inerenti al caldo di questi giorni; eccone alcune. Sindaco Ghinelli: “Un caldo così non si registrava da tempo, e semmai ci pensava lo Staderini“. Patrizio Bertelli: “‘Sta settimana avrei fatto più guadrini a vendere le borse di ghiaccio che le borse di Prada… Me tocca usare l’elicottero come ventilatore!“. Don Alvaro: “Io posso togliere qualsiasi cosa da dentro di voi, ma il caldo da addosso non ve lo cavo neanche io!“. Vicesindaco Gamurrini: “Fate come me, cambiate aria!“. Andrea Scanzi: “Oggi è insopportabile, ma anche io quando faccio le dirette non sono da meno“. Infine, il Buratto del Saracino: “Per fortuna a me le palle non mi si appicicano addosso!“.

Ecco che allora molti aretini per difendersi dal bollore hanno cercato varie forme di refrigerio, come una sana pedalata mattutina sul Sentiero della Bonifica, appurando però perché si chiama “sentiero”. Infatti dopo l’inaugurazione del nuovo tratto Chiusa dei Monaci/Ponte di Pratantico, dopo il taglio del nastro dell’assessore regionale Ceccarelli e del vicesindaco Gamurrini, il nastro appunto è stata l’ultima cosa che è stata tagliata. L’erba in molti tratti è altissima, che per l’ombra andrebbe anche bene… Ma è ideale anche per infrerarci e cadere! Del resto il rapporto tra Arezzo è il caldo è tradizionalmente faticoso; nella nostra città al fresco non ci vai nemmeno se spacci la droga e a noi aretini quando ci piglia “il caldo” ci può prendere tutto l’anno… Anche con la guazza e la brina per terra!

I tifosi dell’Arezzo Calcio hanno manifestato per sollecitare maggiori attenzioni da parte di politici e imprenditori locali verso la squadra amaranto, di nuovo alle prese con difficoltà economiche e cambi di proprietà. Qualcuno per “amore” verso la squadra ne consiglierebbe la ripartenza tra i dilettanti come “cura” a questi problemi. Ma visto che la stessa terapia, già provata in passato, non ha funzionato, sarebbe come se uno per sentire meno il mal di denti si desse le martellate sui ginocchi. Peccato, perché ad Arezzo il calcio piace… Però troppe volte ad essere presa a calci è proprio la squadra amaranto, verso la quale buona parte della città continua ad avere da anni troppo “distanziamento sociale”. E il COVID non centra!

È stato venduto in settimana all’asta lo yacht sequestrato ai Moretti, famosi imprenditori della moda e del vino. Se l’è aggiudicato un appassionato imprenditore straniero dopo un’asta tesissima, durata 21 rilanci. Non ha partecipato Patrizio Bertelli in quanto, dopo aver saputo che quest’anno la Spollinata non ci sarebbe stata, non sapeva più che farsene dello yacht in questione. Altri possibili compratori erano presenti ma non hanno mai proposto rilanci, facendo (come dice un famoso detto aretino) la figura del Sussanti, che per fumare gli mancava la pipa, il tabacco e i fulminanti.

Presentato in settimana il percorso esecutivo “I Colori della Giostra, un bel progetto che permetterà di conoscere meglio la Giostra del Saracino. Pure in realtà virtuale sarà possibile con una maschera “vivere” la Giostra come dal vivo. Pensate che Ghinelli, indossando il visore, si è subito toccato il “mazzafrusto” quando ha visto che nella Giostra virtuale a premiare il Quartiere vincitore nel 2021 c’era un altro sindaco…

Sabato sera nelle vie del centro è stata la serata dello “Shopping sotto le stelle” con negozi aperti e altre attrazioni. Quindi, oltre ai tavolini di bar e ristoranti, si animeranno anche gli altri esercizi commerciali, in una serata all’insegna del senso di responsabilità di tutti (in modo da non far animare anche il COVID) e all’insegna dello shopping sperando che almeno i prezzi, nonostante il nome dell’iniziativa, non siano schizzati alle stelle! Il tutto nel fine settimana della Fiera Antiquaria, che torna nei suoi tradizionali spazi ma, visto che non piove, non torna nel suo tradizionale meteo!

Finale con l’oroscopo: gli astri dicono che la prossima sarà una settimana scoppiettante, ma non montatevi la testa. Lo sarà per via dei Fuochi di San Donato, il quale dall’alto ci ricorderà, data l’emergenza, di festeggiare senza perdere la testa. E se lo dice lui…!

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