L’app Immuni in salsa aretina fa ARcattare i panni o una sbornia

Avvicinandosi all’ex stabilimento Lebole, l’applicazione avvisa l’utente con il messaggio: “Argira, io un me ne gioverebbi“. Nei pressi della stazione ferroviaria arriva la notifica: “Son più i lavori che ce fanno che i treni che ce se fermano“, mentre se in casa aprite un rubinetto, la app vi dirà: “Ma quanto cacchio costa l’acqua pubblica a Arezzo?!“.
Considerato il successo e l’orgoglio delle parole aretine che cominciano con la sigla della provincia, queste possono essere utilizzate anche con Immuni. Ad esempio, digitando “ARtroveli” la app vi permette di ritrovare animali o oggetti che avete smarrito; con “ARfacci” vi consente di avvisare o minacciare chi vi ha fatto un dispetto, un torto o una sguerguenza; con “ARgira” vi dice che avete sbagliato una strada o un incrocio; con “ARdignene” dà la possibilità di ripetere le cose a persone con problemi di udito o di memoria. Con “ARcattare” si ha diritto a un doppio servizio: con l’immagine di una bottiglia e un bicchiere vi indica un luogo dove potreste prendervi una sbornia, mentre se appare il disegno di una nuvola con un fulmine vi avvisa che sta per piovere e bisogna raccogliere i panni. Non entusiasti di questa app, i due maggiori autospurghi cittadini Falcinelli e Ortiz, visto che per ora l’hanno cacata in pochi…Ricordatevi che ogni tanto Immuni va disattivata, perché specialmente in auto, con tutte le buche che ci sono in giro, vi potrebbe mandare il messaggio: “Va piano che me vien da rigettare!“.
Presentata a sorpresa (ma non tanto, visti i misteriosi sondaggi) la candidatura a sindaco di Marco Donati in una lista civica nel centrosinistra, mentre sempre in quella coalizione Luciano Ralli ha inaugurato la campagna elettorale come candidato a sfidare Ghinelli. Donati ha detto che è uno dei suoi obiettivi prendere voti sia nel centrodestra sia fra gli incerti, mentre Ralli si è detto fiducioso di raccoglierne nel centrosinistra e altrove. Secondo questa strategia è probabile che questa coalizione in settimana candidi anche una suora novizia, destinata a prendere i voti in convento e magari anche qualche maturando, purché sia stato promosso…A pieni voti!
Nel centrodestra il sindaco Ghinelli appare in difficoltà; l’alleanza scricchiola e perde pezzi come le strade quando chiappi una buca. Pur di comparire in video, oltre a continuare a fornire dati sulla diffusione del virus ora si è messo a comunicare anche il numero delle multe per divieto di sosta, le previsioni meteo, le code ai semafori, i berci, i gallinacci trovati eccetera. Ha detto che comincierà nei parchi cittadini una seria lotta alle siringhe che potrebbero bucare grandi e soprattutto bambini. Speriamo quindi che la disinfestazione da punture di ago funzioni meglio di quella dello scorso anno per evitare le punture di zanzara…Ci vuole poco!
Dopo gli Stati Generali di questi giorni a Roma presso Villa Doria Pamphilj, per non essere da meno ad Arezzo si è svolto a Villa Severi un convegno mondiale di medicina sul futuro dell’emergenza sanitaria. È emerso che potremo dire di aver superato il virus più che col vaccino solamente quando almeno due virologi diranno la stessa cosa. Secondo il parere di urologi e endocrinologi di fama internazionale, però, usando una volgarissima ma esplicativa metafora aretina, due virologi diranno la stessa cosa solo quando il cazzo mette l’unghia!
Quella passata doveva essere la settimana della Giostra che per ovvi motivi non si è potuta correre. Ciò nonostante, in giro si sono visti lo stesso bandiere e foulard dei quattro Quartieri, accompagnati da belle iniziative che culmineranno sabato sera con la Serata Arcobaleno, che colorerà ancora di più la città nella notte in cui si doveva “correr Giostra”. Ma il Buratto sappia che anche se ha tre palle (non è da tutti…) la città intera tornerà presto a farlo girare. Se non a settembre, sarà per il prossimo anno!
Conclusione con l’oroscopo: con un giorno di anticipo venerdì scorso era il solstizio d’estate e siamo entrati nella bella stagione. Gli astri dicono che, nonostante le numerose piogge e dati i cantieri nella galleria Campo di Marte e in piazza della Repubblica, entrare in estate è stato più facile che entrare alla stazione!