L’Ardita solo ad Arezzo. Il Torrino, la rotatoria di Via Fiorentina e i comitati di Tortaia

Ma per i più, non sarebbe stato sufficiente arrivare a piedi all’Anciolina passando dalla panoramica del Pratomagno, con puntata fino alla Croce e ritorno. Anche perché, se ci fossero arrivati, al ritorno sarebbe stata obbligatoria una sosta alla bottega della Chiassaia, dove la schiacciata con prosciutto o mortadella avrebbe mandato in fumo tutti gli sforzi e il cacio vinto con la camminata per smaltire. E a proposito di cacio, anche quello non è male! Ecco che allora le camminate si sono susseguite in città, nonostante qualche colpo di singhiozzo che provocava il reflusso delle uova mangiate nei pranzi (sia sode che di cioccolata); camminate che sono durate finché ha retto il tempo e, per qualcuno, finché ha retto la pazienza. Anche perché ci prepariamo al bis, visto che un altro lunedì festivo è in arrivo. E quindi faremo due settimane consecutive da “parrucchieri”! Qualcuno metterà lo stesso la sveglia agli orari per andare a lavorare, con la soddisfazione di mandarla a cacare quando suona e girarsi dall’altra parte del letto, perché tanto è festa! Chissà invece se il giochino della sveglia lo faranno anche i politici locali. Il Sindaco non lo potrà fare, perché avendo la sveglia sia con orario italiano e sia con orario americano, potrebbe fare confusione. La Vice Sindaco Tanti si sveglierà e ovviamente andrà al bagno, dato che lei i bagni pubblici li vede ovunque. Pd e 5 Stelle, avendo un sonno più profondo, non è detto che si sveglino subito, anzi; per loro più che la sveglia, sul comodino farebbe più effetto una foto di Draghi, visto che fanno solo quello che dice lui. Dato che lunedì sarà la Festa della Liberazione, speriamo almeno la sappiano celebrare a modo, ma solo se glielo dice Draghi eh!
Misteriosamente ancora non avviati i lavori alla rotonda di Via Fiorentina. Vista la difficoltà a far partire il cantiere, si sta pensando di far arrivare un esperto in partenze difficili, ovvero il Mossiere del Palio di Siena. A lui andrà però detto che se sentirà più volte nominare la lupa, non è detto che si tratti della Contrada del Palio. La causa del ritardo dei lavori, secondo alcuni, sembra essere dovuta al fatto che i fondi stanziati per i lavori, siano già in esaurimento; ovvero, detta all’aretina, che i soldi han fatto come la pulenda del Milla, che quando la misero in tavola, il fumo non fece in tempo a arrivare al tetto, che era bel che finita! Tra i lavori da eseguire c’era la realizzazione di un grosso tunnel lungo la tangenziale, ma la sensazione è che il buco lo abbiano già fatto prima di iniziare i lavori!
È andata ancora deserta l’asta per l’acquisizione dell’area dell’ex ristorante del Torrino. Probabilmente, visto il luogo, i potenziali acquirenti hanno paura che tutto finisca a… puttane. Il prezzo quindi è destinato a scendere ancora, ma chi è interessato all’acquisto sappia che storicamente al Torrino più si abbassa il prezzo e più si abbassa il godimento!
Polemiche in settimana sulla questione dell’Asilo da realizzare nel parchino della Zona Tortaia. Un comitato di cittadini è contrario a che venga realizzato proprio nel parchino, mentre la Vice Sindaco Tanti e un altro comitato di cittadini si dicono favorevoli. Vogliamo tranquillizzare chi tiene a quel parco, che se i lavori per l’asilo hanno i tempi della rotonda di Via Fiorentina o di altri cantieri cittadini, quando l’asilo sarà realizzato, i bambini dell’asilo stesso avranno l’età per laurearsi ad honorem all’università.
Si disputa questa domenica 24 aprile “l’Ardita”, una meravigliosa gara di ciclismo d’epoca che da Arezzo raggiungerà l’Alpe di Poti. Un bellissimo tuffo nel passato, con appassionati da tutta Italia che con bici, abbigliamento e mezzi d’epoca, sfideranno l’Alpe di Poti. Il nome “ardita” sottolinea il coraggio e l’audacia di questi eroi della due ruote. Ecco che allora il prossimo anno il percorso de L”Ardita” sarà tutto nelle strade cittadine, perché per affrontare tutte le buche che c’è al giro, il coraggio non deve mancare!
Una breve ultim’ora di una sensazionale scoperta scientifica realizzata ad Arezzo, dove durante le somministrazioni del quarto vaccino, dai primi dati emergerebbe che questo vaccino è realizzato con estratti di limone: infatti per ora non lo caca nessuno!
A richiesta tornano le definizioni (con soluzione) del Cruciverba Aretino:
Producono il suon dell’organo, ma le trovi anche al Pionta e a Campo di Marte (canne); ce vogliono per far carriera (Acosti); A Catania spesso fuma l’Etna, a Pompei a volte fuma il Vesuvio, ad Arezzo spesso ce fuma… (i coglioni); crema dolciaria o stivali da usare quando piove parecchio, le fogne ‘unn’argoviscono” e se riempie le cantine (Chantillì); volano insieme agli ammortizzatori quando prendi una buca (madonne); fischiano al Sindaco quando prendi una buca (orecchie). I santi non riconosciuti dalla Chiesa e venerati solo ad Arezzo di questa settimana: il santo venerato da chi prepara i salcicci (Sanbudello); il santo di chi ha capito cosa fare con le mascherine dopo il primo maggio (Sannasega); il santo delle donne che adorano la chirurgia plastica (Sanpardepocce).
E per finire l’oroscopo: settimana in cui tutti andranno d’accordo con la Bilancia… basta non ce montare sopra!

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