Lupomania e call center. In esclusiva il colloquio tra Trump e Zelensky in aretino

Notiziario aretino della settimana. Alta velocità: Lupo batte treno. Trump vs Zelensy, bis in aretino nascosto ai media. Gli aretini vs le offerte commerciali telefoniche.

La settimana aretina è cominciata con un altro video che immortalava un lupo, stavolta ormai in città, lungo la ferrovia tra la zona Eurospin e Pescaiola. Il lupo procedeva di corsa lungo i binari in direzione Eurospin ma non è detto che andasse a fare la spesa… nonostante il “prendi 3 e paghi 2 su diversi prodotti per animali (che casomai avrebbero attratto la volpe… più astuta per natura). Di fatto sta che perlomeno nel video, il lupo ha battuto in velocità il treno da dove veniva effettuato il video, che era quello diretto in Valdichiana. Il che conferma ormai che ad Arezzo, quando si vuole abbinare treni e alta velocità, si ha a che fare con lupi o lupe… che siano da vedere… o che siano da tirare. Ormai ad Arezzo quello di filmare lupi sta diventando una gara in cui si arriva quasi a fare video ai gusci dei lupini, ai lupinelli nei piedi o ai vicini di casa perché si chiamano Squarcialupi, o anche a quelli o quelle che vanno alle scuole di ballo perché sono alupati e alupate… Fuori concorso chi aveva fatto le foto ai figlioli vestiti da Cappuccetto Rosso e lupo per Carnevale. E allora rimane da dire… buona lupomania a tutti.

Ha fatto il giro del mondo il filmato del litigio tra i Presidenti Trump e Zelenky nel loro incontro alla Casa Bianca per la firma sull’accordo per le terre rare. Ma il vero scoop che solo questo Notiziario è riuscito a sapere è che Trump e Zelensky hanno continuato a litigare anche a telecamere spente e per non farsi tradurre dagli interpreti lo hanno fatto in aretino. Ecco nel dettaglio la ricostruzione della litigata:

ZELENSKY: “Te Donald c’hai un muso talmente torto che me sa che sul muro che vuoi fare in Messico ce sei cascato de bazza”.

TRUMP: ” Parli te con cotesta faccia talmente a culo che te metti il colluttorio alle moroidi”.

ZELENSKY: “C’hai i capelli color giallo piscio che se te piscio in capo te faccio la riga in parte”. TRUMP: “Ma come fai a pisciamme in capo che sei alto come un soldo de cacio. Sei talmente mezza sega, che da quanto sei basso se scureggi sei il primo a sentire el puzzo”. ZELENSKY: “Io sarò mezza sega, ma la tu Melania me fa quel’altra mezza…”. TRUMP: “Con te la sega era meglio se se l’era fatta il tu’ babbo” . ZELENSKY: “Ma zittete… con cotesta gravatta rossa che ce potrebbi fare el tappeto nel corridoio de casa”. TRUMP: “Parli te con cotesta maglina della Cagi color merda, con una falena spiaccicata nella poccia e tutta sbertucciata nel collo perché la porti da tre anni”. ZELENSKY: “E te alora con cotesto coltrone de cappotto, scarto campione dello spaccio della Lebole prima che ce crescesse le spinaie?!”

TRUMP: “Continua così che te do un labbrone che poi da quanto giri te ce vuole i famigli del Buratto per fatte tornare fermo”.

ZELENSKY: “E io te dò una ventola che te faccio arrivare su Marte prima del tu amico Elon Musk”. TRUMP: “Ascolta tappo de damigiana, da’ retta, bisogna tu firmi per forza… se ‘un lo vo fare qui… se farà a Arezzo dal Sindaco. Anche se sarà un casino trovallo…

ZELENSKY: “Eh si… qui se va d’acordo, ‘un me n’accordo manco io. Ie alò se farà co’ la Tanti. Poi a Arezzo con tutti i cantieri che ce sono, le terre rare se troveno de sicuro”.

TRUMP: Si però ‘un t’allargare tanto che sennò, picino come sei, se t’alarghi anche, diventi un canterano.”

ZELENSKY: “O vai… se riatacca!”.

Arrivano anche ai clienti aretini, noiose come le zanzare, fastidiose come una manciata di sabbia nei lenzuoli e da togliere come le mutande con la sgommata, le telefonate dei call center per offerte commerciali (a volte ingannevoli) su compagnie telefoniche, gas, luce, acqua, tv, vacanze, investimenti finanziari, fiaschi d’olio, ova sode e latte ai coglioni. A fine giornata c’è chi arriva a ricevere oltre 10 chiamate e non riesce ad evitarlo e ormai diventa sconsigliato rispondere ad un numero che non è in rubrica. Ad Arezzo gli aretini invece che rispondere con un SMS (Short Message Service) rispondono spesso con un MSM (Moccolo Sul Muso) o con un MAC (Mandato A Cacare), oppure con un RAS (Rutto Alla Risposta), ma a volte su tranelli e truffe qualcuno può cascare. Nel frattempo, mentre questi call center ci dicono di attendere il BIP alla risposta, è bene che loro sappiano che non devono attendere niente per avere una BIC, che non è ne uno biro, ne una lametta, ma BIC nel senso che Bacate I Coglioni.

E per finire il proverbio della settimana: Con o senza le gonne; Con o senza la mimose; W tutte le donne, con o senza le su cose!