A pane e olio

Montevarchi, polemiche sulla mensa scolastica: ai bambini morosi solo pane e olio. Nella cittadina valdarnese riesplode una polemica che già in passato era assurta agli onori delle cronache, sulla gestione del servizio mensa nelle scuole del Comune. Secondo quanto segnalato da alcune famiglie, ai bambini le cui famiglie risultano morose nel pagamento della mensa scolastica verrebbe servito un pasto sostitutivo composto solo da pane e olio.

La questione non è nuova e in passato aveva già suscitato proteste e dibattiti tra cittadini e forze politiche. La pratica, applicata sulla base di un regolamento comunale, viene considerata da molti un provvedimento punitivo che finisce per penalizzare i bambini, creando disuguaglianze all’interno della comunità scolastica.

Le famiglie coinvolte sottolineano il disagio per i minori, che si trovano in una condizione di evidente differenza rispetto ai compagni di classe. Anche il personale scolastico si troverebbe in difficoltà nell’applicazione di questa misura, che solleva interrogativi sia sul piano educativo che su quello sociale.

Sulla vicenda è intervenuto il Partito Democratico di Montevarchi, che ha chiesto l’abolizione immediata di questa pratica, definendola discriminatoria e lesiva della dignità dei bambini. “Una comunità civile non può accettare misure che penalizzano i più piccoli per difficoltà economiche delle loro famiglie – affermano in una nota la segretaria del PD Sara Brogi e i consiglieri comunali Elisa Bertini, Letizia Baldetti, Samuele Cuzzoni e Luciano Rossetti –. La scuola deve essere un luogo di inclusione e pari opportunità, non di discriminazione e marginalizzazione“. Il gruppo consiliare sollecita l’amministrazione a trovare soluzioni alternative che garantiscano un pasto dignitoso a tutti gli studenti, sottolineando che esistono strumenti per il recupero delle morosità senza dover ricorrere a misure che colpiscono i bambini.