A Santa Firmina c’è un guscio vuoto costato 220 mila euro
“Una cattedrale nel deserto. A questo si è ridotto il manufatto a Santa Firmina, limitrofo al centro sportivo e ricreativo, realizzato da ben 4 anni e mai utilizzato. La spesa? Ben 220.000 euro di risorse pubbliche”. Attacca il capogruppo di Scelgo Arezzo, Marco Donati, nel corso della conferenza stampa organizzata presso l’immobile in questione, “a oggi di proprietà comunale e tristemente chiuso. Avrebbe dovuto ospitare una cucina di pertinenza dell’adiacente struttura socio-aggregativa ma attualmente, al suo interno, neppure c’è un elettrodomestico o un tavolo. Resta un guscio vuoto nel cuore di una frazione dove, paradosso per paradosso, i bambini della scuola non hanno la mensa e mangiano sopra i banchi. Dalle troppe promesse, quelle che hanno fatto le amministrazioni Ghinelli, nascono le figuracce, tipo questa, plasticamente caratterizzata da un manufatto dove hanno perfino installato pannelli fotovoltaici senza però allacciarli. Sul tavolo dell’assessorato alla manutenzione la questione è arrivata su sollecitazione dei residenti, vediamo quanto passerà per trovare una soluzione”.