Ambiente e salute a rischio: l’allarme del Consigliere Comunale Michele Menchetti
Tra i temi più scottanti, il progetto di un impianto fotovoltaico in località Mugliano, destinato a coprire ben 40 ettari di terreni agricoli fertili. Sebbene presentato come “agrifotovoltaico”, con la promessa di favorire le api grazie alla semina di fiori sotto i pannelli, Menchetti mette in dubbio la sostenibilità di tale iniziativa, preoccupato per la perdita di preziosi terreni agricoli e l’impatto paesaggistico.
Non meno preoccupante, secondo il consigliere, è la richiesta avanzata da Aisa alla Regione Toscana per mantenere attiva la vecchia linea di incenerimento rifiuti “L45” presso l’impianto di San Zeno, che si aggiungerebbe al nuovo inceneritore da 75mila tonnellate annue. Questa decisione, avverte Menchetti, aggraverà ulteriormente la situazione già difficile legata ai cattivi odori e all’inquinamento.
Menchetti ha inoltre presentato un’interrogazione sul progetto BESS Arezzo, che prevede la realizzazione di un impianto di accumulo elettrochimico a Ponte alla Nave, in un’area con rischi idrogeologici, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dell’iniziativa.
A questi si aggiungono altre criticità, come l’installazione di un’antenna a pochi metri dalle abitazioni in via Sicilia, la chiusura prolungata del parco dell’Anfiteatro, e l’abbattimento di numerosi alberi in diverse aree della città, tra cui viale Giotto e via Spallanzani. Menchetti sottolinea come il numero di piantumazioni sia drasticamente diminuito negli ultimi anni, mentre gli abbattimenti sono in aumento.
In conclusione, il consigliere accusa l’Amministrazione comunale di non fare abbastanza per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini, lasciando che interventi discutibili minaccino il benessere della comunità.