Ambulanze, furia Veneri: “Non si risparmia sulla salute dei cittadini”
“Da gennaio avevamo sollevato il problema in Regione con una mozione, ma i giochetti della maggioranza ne hanno ritardato la discussione facendo tornare l’atto dall’aula alla commissione. Le rassicurazioni che la maggioranza ci aveva dato in aula sono cadute nel vuoto, si è scelto di non affrontare la questione. L’ennesimo allarme è stato lanciato da sindaci e associazioni della zona socio-sanitaria aretina”.
“La Regione si assuma le proprie responsabilità, non si risparmia sui servizi alla salute. Il sistema è vicino al baratro. Da gennaio avevamo sollevato il problema in Regione con una mozione, ma i giochetti della maggioranza ne hanno ritardato la discussione facendo tornare l’atto dall’aula alla commissione, con le rassicurazioni che la Regione stava affrontando la questione e che la situazione era in via di normalizzazione. E, invece, le rassicurazioni sono cadute nel vuoto ed il servizio delle ambulanze è a forte rischio” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri, dopo il nuovo incontro di ieri tra il Comune di Arezzo, Croce Bianca, Croce Rossa e Misericordia insieme ai sindaci della zona aretina e i presidenti delle altre conferenze dei sindaci.
“Arezzo è vicino alla protesta istituzionale perché i servizi per l’emergenza/urgenza gestiti dalle associazioni di volontariato nei prossimi mesi andranno incontro a grossi problemi. Come ci hanno riferito i sindaci, che hanno nuovamente scritto all’assessore Bezzini, è stata persino avanzata l’indecente proposta di abbassare ulteriormente i rimborsi alle associazioni di volontariato da 36 a 29 centesimi. La Regione sottovaluta la questione e tratta con i volontari come fossero l’ultima ruota del carro -sottolinea Veneri-. Non si rendono conto che i presidi di sicurezza stanno per venire meno così come i servizi ai cittadini. In ballo c’è la vita delle persone ma la maggioranza regionale non vuole affrontare il problema con i territori e con noi dell’opposizione in Consiglio regionale. Sulla salute non si scherza e non ci si divide, perché il Pd non ha mai voluto ascoltare le nostre segnalazioni e sollecitazioni? La salute impone un fronte comune tra maggioranza e opposizione, basta con ritardi, sottovalutazioni e false promesse su un settore vitale come quello che le associazioni di volontariato stanno tenendo in piedi praticamente da sole”.