“Antenna di via Sicilia, finalmente una storia con lieto fine”

“I residenti di via Sicilia e tutti coloro che li hanno affiancati nella protesta per l’installazione dell’antenna per telefonia proprio davanti alle loro abitazioni possono festeggiare, in quanto con provvedimento n. 2391 del 1° ottobre 2024 è stato annullato il provvedimento che autorizzava “…l’installazione di infrastruttura per impianti radioelettrici posta in Arezzo via Sicilia…”.

Un incubo cominciato il 25 gennaio 2024 quando i residenti di via Sicilia si sono svegliati col rumore dei lavori per l’installazione dell’antenna senza che fossero stati avvertiti di nulla. Ci siamo interessati fin da subito alla questione portando un’interrogazione al Consiglio comunale del 2 febbraio e a quello successivo del 29 febbraio, chiedendo tra le varie cose di valutare con la società telefonica di spostare tale antenna in altro luogo, quantomeno più distante dalle abitazioni. Il 28 marzo, percependo poca attenzione da parte della Giunta alle rimostranze del comitato di via Sicilia, avevamo cominciato a chiedere che si prendesse esempio dal Sindaco di Cassano Ionio che, in una situazione simile a quella aretina, era intervenuto, accogliendo le istanze dei cittadini in protesta sempre per l’installazione di un’antenna, mediante l’emissione di un’ordinanza con cui chiedeva lo stop ai lavori in attesa che venissero effettuate tutte le verifiche atte ad assicurare la tutela della salute della popolazione.

Come è stato dimostrato dal provvedimento n. 2391, il Comune aveva tutti i mezzi per intervenire. Quanto dichiarato dall’assessore Lucherini nel comunicato stampa del Comune di Arezzo del 21 marzo 2024 ossia che “la società andrà avanti nel lavori di installazione, come i suoi rappresentanti ci hanno ribadito a conclusione dell’incontro, sarà nella totale legittimità di farlo e il Comune non avrà alcun strumento normativo per bloccare tale operazione” si è dimostrato non veritiero e, fatto ancor più grave, smentito nei fatti. 

Di sicuro il ruolo più importante è stato svolto dal comitato che è nato per tutelare il quartiere e da tutti quei cittadini che, pur non abitando in via Sicilia, hanno manifestato la propria sensibilità e vicinanza partecipando alle proteste.

Ricordo con soddisfazione inoltre che in tutti questi mesi ho più volte ribadito che il Comune avrebbe potuto – se avesse voluto – intervenire emanando un’ordinanza del Sindaco. 

L’Amministrazione ha deciso di percorrere altre strade e peraltro lo ha fatto solo dopo che l’antenna era già stata posizionata, a dimostrazione della disattenzione di questa Giunta verso la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente.

Sono particolarmente felice per l’esito positivo di questa vicenda, frutto di una sana politica dal basso e del territorio, ma raccomando a tutti di stare all’erta e tenere gli occhi bene aperti, onde evitare nuovamente in futuro delle situazioni simili.”

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