Arezzo, 150 mila euro per dare sostegno alle realtà culturali della città

Ripartenza, inclusione e cultura: queste le parole chiave del bando emesso dal Comune di Arezzo a sostegno delle imprese culturali del territorio che in questo ultimo anno hanno sofferto a causa della pandemia e che avranno invece da oggi una nuova possibilità di riscatto e rinascita. Questo è lo spirito che muove “Arezzo non molla e riparte 2.0 – Rip-ar-ti Cultura – Bonus Cultura 2021”, il bando con cui il Comune di Arezzo darà un sostegno diretto alle associazioni culturali operanti in città destinando una provvidenza di 150mila euro.

“Molti settori dell’economia in questo momento di “incerta ripartenza” stanno affrontando serie difficoltà- dichiara il sindaco Alessandro Ghinelli- dovute agli effetti delle prolungate chiusure effetto dei provvedimenti restrittivi anti Covid dovuti alla pandemia, ma il settore culturale è tra quelli che ne ha risentito di più. Le sfere culturali e creative sono importanti per il loro impatto su economia e occupazione; stimolano, inoltre, l’innovazione in tutta la sfera economica e contribuiscono a generare un impatto sociale positivo in numerosi altri ambiti, basti pensare all’istruzione o all’inclusione. Il ruolo del Comune e della Fondazione è determinante per salvare la ricchezza culturale del nostro territorio. Le risorse messe a disposizione  evidenziano quanto questa amministrazione creda nella cultura e la sostenga, non solo per superare le difficoltà odierne, ma anche e soprattutto per rispondere alle sfide del domani, che vedrà questi temi protagonisti per l’uscita dalla crisi che stiamo vivendo. Una progettualità creativa e includente è ciò che chiediamo per sostenere con importanti risorse, e non con parole, chi oggi, con grande coraggio, fa cultura e di cultura vive. Sempre avanti.”

“ 200mila euro complessivi divisi in tre tranche- dichiara la vice sindaca Lucia Tanti- 150mila euro per progetti culturali, 25mila euro per progetti legati alla conoscenza delle ricchezze artistiche, monumentale e ambientali di Arezzo e altri 25mila euro per progetti culturali legati alle scuole. Tre filoni con una unica filosofia: la cultura è una delle più potenti leve di coesione sociale, di ricchezza educativa, di sviluppo civico. Orgogliosi di offrire buona cultura e vera conosceva a costo zero per gli aretini: crescere è un diritto di cittadinanza per ciascuno. Questa misura unitaria che unisce cultura, educazione e coesione sociale è una strategia sperimentale che si consolidera’ nella collaborazione forte che vedrà protagoniste, nel prossimo futuro, la Fondazione Arezzo Comunità con la Fondazione Guido d’Arezzo in azioni comuni che trovano nella cultura e nella educazione una connessione profonda”.

Mentre il Comune di Arezzo ha individuato i requisiti e i criteri di massima per l’assegnazione del suddetto contributo nonché le modalità di erogazione dello stesso, la Fondazione Guido d’Arezzo è stata indicata come ente strumentale nella cura dell’avviso e nella raccolta dei progetti svolti da associazioni cittadine da almeno cinque anni.

La valutazione dei progetti spetterà alla Commissione, che procederà alla selezione dei migliori progetti con le modalità e secondo i criteri di seguito indicati.

Tutti i dettagli disponibili sul sito della Fondazione Guido D’Arezzo

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