Arezzo, per Palazzo “offerta formativa in aumento”
“Sempre con molta attenzione ed interesse analizziamo quanto proposto dai colleghi Sileno e Donati di Scelgo Arezzo. Oggi siamo però stupiti della ridondanza con cui si vuol far comparire un atto di indirizzo bocciato da più di un anno come la panacea di tutti mali. A metà strada tra un ritornello stonato ed il famoso disco rotto, qualcuno non si accorge di quello che c’era e di ciò che sta per arrivare ad Arezzo nel mondo dell’offerta formativa. Da quando questa amministrazione governa la città si è avviata una forte controtendenza. Prima l’Università di Siena chiudeva corsi di laurea, oggi invece aumenta la sua offerta formativa. Corsi di laurea che in alcuni casi lo stesso Comune ha proposto ad Università di Siena, come quello in servizi giuridici “Amministrazione, sicurezza e servizi al territorio” e “Impresa, ambiente e sistemi agroalimentari”. Già questo basterebbe a far capire chi punta a far aumentare una reale offerta formativa. Pare poi strana la narrazione che importanti aziende aretine parlino di formazione solo con i colleghi dell’opposizione; come sempre fatto da questa amministrazione, siamo quotidianamente a disposizione per ascoltare istanze e richieste specifiche, ricordando che comunque la competenza della formazione professionale è appannaggio non dei Comuni ma delle Regioni. Chi dissimula questi dati di fatto o è in cerca di visibilità o ha altre finalità di interesse non politico ed allora è bene fare altre valutazioni”.