Aumento indennità, Menchetti: “Amministratori rinuncino in favore di un fondo di solidarietà”
“Abbiamo posto un problema e avanzato una richiesta concreta per risolverlo. Come è nostro costume. Il problema è la distanza tra rappresentanti e rappresentati che tenderà certamente a dilatare dopo gli aumenti delle indennità a favore degli amministratori locali. Il ruolo di questi ultimi merita il dovuto rinascimento, anche economico, ma non certo in questi termini. E soprattutto adesso.
I numeri, stavolta più che mai, non mentono: il sindaco passerà dai 4.508 euro mensili del 2021 ai 9.600 del 2024. Il vicesindaco da 3.381 a 7.245 euro. Un assessore a tempo pieno e il presidente del Consiglio Comunale da 2.705 a 5.796. L’aumento totale comprensivo del triennio 2022-2024 sarà di 947.636 euro, peraltro anticipati dal Comune in attesa della copertura e compensazione ministeriale. Per dare un’idea, più del doppio della tassa di soggiorno riscossa nel 2021. Al di là dei facili discorsi, che poi tanto facili per alcuni non sono, sull’aumento del costo della vita registrato in questi ultimi sei mesi, ci soccorre il quinto rapporto su “Povertà e inclusione sociale in Toscana”, frutto della collaborazione tra Osservatorio sociale regionale, Anci Toscana, Irpet, Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, Università di Siena e Caritas Toscana: le famiglie formate da un unico componente o da quattro persone non riescono a affrontare le spese mensili con le loro retribuzioni. E questo è un dato di carattere generale che la politica non deve trascurare.
Abbiamo perciò chiesto con un’interrogazione consiliare a tutti i beneficiari di rinunciare a tali aumenti per destinare le corrispondenti risorse a un fondo di solidarietà per le famiglie in difficoltà e per fronteggiare il caro bollette. Fondo che, se la rinuncia fosse totale, raggiungerebbe nel 2024 la rispettabile cifra sopra ricordata di circa di 950.000 euro.
È interessante che il sindaco abbia detto che, con un comunicato congiunto insieme agli assessori e al presidente del consiglio, a breve farà conoscere tramite i media locali la decisione finale che gli amministratori comunali assumeranno. Da parte nostra siamo curiosi e impazienti di conoscerla”.