Barluzzi con “Orgoglio Toscana” per Giani: “Ecco una sintesi del nostro programma”

“Ci potrete ritrovare – com’è successo a me – tutto ciò che in maniera necessariamente ancor più concisa vi avevo anticipato circa la mia personale visione. È proprio grazie all’aver riscontrato questa possibilità di identificarmi completamente nelle finalità della lista ‘Orgoglio Toscana’ che ho deciso di accettare la connessa offerta di candidatura al Consiglio regionale. Buona lettura! (Chi vuole approfondire può scaricare il pdf con il programma integrale direttamente dal sito di ‘Orgoglio Toscana’).
Orgoglio Toscana
‘La Toscana: una regione da sempre paladina delle libertà individuali e collettive, una regione dove si sono affermate e radicate le battaglie per un sociale esteso a tutti, una regione con una carta statutaria dove il lavoro, l’impresa e l’ingegno diventano valori imprescindibili.
Nell”Orgoglio’ di questa Toscana troviamo l’ispirazione del nostro programma politico. Con la premessa di voler attestare ‘orgogliosamente’ l’importanza della difesa delle nostre storiche conquiste di civiltà e di democrazia. In un contesto nuovo, conseguenza degli effetti della pandemia, dobbiamo trovare la forza di ribadire le nostre priorità:
• una politica efficace per il lavoro (per la creazione di nuovi posti di lavoro);
• la salvaguardia del futuro dei nostri giovani legata alla formazione, alla valorizzazione delle professionalità e competenze e all’occupazione;
• una sanità che conferma i propri livelli di eccellenza ma che deve tenere conto della popolazione più anziana;
• il ruolo della famiglia da rafforzare nella sua più ampia accezione;
• la tutela dell’ambiente coniugata con il corretto utilizzo delle risorse naturali in un’ottica di conservazione e di sviluppo compatibile, cioè di un processo virtuoso di green economy ed economia circolare;
• una politica del turismo collegata necessariamente alla cultura, alla fruizione dei beni culturali in una dinamica manageriale;
• una nuova impostazione della politica pro infanzia; per scongiurare il decremento anagrafico occorre rendere la Toscana kid friendly onde tornare a un incremento delle nascite;
• una maggiore protezione dai fenomeni della criminalità e dell’illegalità e una attenzione rigorosa ai modelli di accoglienza ed integrazione per l’emergenza migratoria.Il nostro progetto di Toscana
• ripensare il nostro modo di vivere e di produrre;
• ridurre le diseguaglianze;
• tracciare i nuovi orizzonti dei meriti e dei bisogni;
• fornire supporto alla genitorialità per incoraggiare la formazione di nuove famiglie.Occorre una visione politica che punta a fare della Toscana una comunità:
• più dinamica: investimenti e infrastrutture per la crescita e la buona occupazione;
• più competitiva: educazione, scuola, nuovi saperi, formazione e cultura;
• più solidale: salute, tutela dei diritti sociali, nuovi stili di vita, attività fisica e sport come attività propedeutica al benessere;
• più saggia: sostenibilità ambientale, economia circolare e green economy;
• più partecipata: coinvolgimento attivo dei cittadini e delle associazioni per promuovere la partecipazione attiva nella proposizione di idee e progetti.Il percorso da seguire dovrà presupporre un coinvolgimento attivo di soggetti di riferimento del mondo della cultura, dell’imprenditoria e della società civile, in un’accezione ampia e di vasta rappresentatività, politicamente trasversale e animata da spirito di solidarietà costituente. La prima priorità è affrontare l’attuale crisi economica e la conseguente perdita di occupazione. Il superamento di questa difficile contingenza è strettamente legato alla capacità di produrre interventi di supporto alle piccole e medie imprese e dal turismo attraverso un piano regionale di misure complementari a quelle nazionali ed europee, da destinare alla scuola e alle micro, piccole, medie imprese e al turismo.
Le nostre azioni immediate
1. piano straordinario di investimenti pubblici;
2. un futuro verde: economia circolare, acqua pubblica, energia pulita, difesa del suolo;
3. una Regione più semplice e veloce;
4. diritti digitali e internet veloce per tutti;
5. un modello di governo più competitivo'”.