Bibbiena, la Lista di Comunità: “Meno chiusura e più collaborazione”
La Lista di Comunità di Bibbiena solleva critiche nei confronti dell’amministrazione comunale per aver respinto alcune proposte presentate in Consiglio Comunale, “salvo poi reintrodurle nei documenti ufficiali di programmazione senza alcun riconoscimento della loro origine.
La vicenda riguarda in particolare la seduta del 30 settembre 2024, quando la maggioranza aveva bocciato le proposte avanzate dal gruppo di opposizione, giudicandole superflue, già realizzate o comunque parte del programma elettorale. Tuttavia, a distanza di pochi mesi, una di queste idee è ricomparsa nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2025-27, senza alcuna menzione alla precedente discussione consiliare.
Uno degli esempi più emblematici riguarda la proposta di predisporre piani di sicurezza standardizzati per eventi di piccola e media entità, con l’obiettivo di agevolare le associazioni locali e i gruppi di cittadini nell’organizzazione di manifestazioni, abbattendo i costi e semplificando le procedure burocratiche.
Durante la seduta consiliare, il Sindaco aveva liquidato la proposta sostenendo che fosse già prevista dal programma della maggioranza, arrivando persino a ironizzare sul fatto che “persino l’intelligenza artificiale avrebbe avuto difficoltà a leggere un programma così completo”.
Eppure, secondo la Lista di Comunità, il programma elettorale della maggioranza non conteneva alcuna esplicita previsione in tal senso, motivo per cui la proposta era stata formulata in Consiglio. Sorprendentemente, nel nuovo Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2025-27, è stata inserita una misura molto simile:
“Realizzazione, con il coinvolgimento delle associazioni del territorio, di piani di sicurezza specifici per ogni ‘location’ in cui verranno realizzate le manifestazioni, ai quali le stesse associazioni dovranno attenersi in occasione dell’organizzazione delle manifestazioni”.
Un cambio di rotta senza riconoscimento
Per la Lista di Comunità, questa evoluzione appare contraddittoria: a settembre la proposta era considerata inutile, a febbraio diventa una priorità comunale. Se da un lato il gruppo consiliare si dice soddisfatto nel vedere le proprie idee concretizzarsi, dall’altro ritiene che l’amministrazione avrebbe potuto riconoscerne il valore sin dall’inizio, evitando un iter che ha allungato i tempi di attuazione.
L’appello all’amministrazione
Nel suo comunicato, la Lista di Comunità auspica un approccio più collaborativo e costruttivo da parte della maggioranza, evitando il pregiudizio verso le proposte dell’opposizione e puntando invece su un dialogo aperto e produttivo per il bene della comunità.
“Per il futuro suggeriamo meno chiusura e più collaborazione. Questo permetterebbe di lavorare insieme in modo più efficace per una Bibbiena migliore”, concludono i consiglieri di opposizione.