Bonafé e Ruscelli: “Quello di Meoni è uno schiaffo all’Europa e al rispetto del pensiero diverso”

“E’ difficile commentare – dicono Bonafé e Ruscelli – la decisione del sindaco di Cortona, Luciano Meoni, di negare la titolazione di una scuola a David Sassoli, già Presidente del Parlamento Europeo. Ci sembra – e su questo concordiamo con la proposta del gruppo consiliare Pd – che non ci sia luogo più adatto di una scuola per ricordare la figura di un uomo delle istituzioni che si è impegnato al massimo sui due temi che oggi sono al centro dell’attenzione: l’Europa e la pace. Lo sono oggi e lo saranno sempre, visto che nulla può essere dato per acquisito.

E’ difficile commentare anche la motivazione del Sindaco Meoni: “è stata portata avanti da esponenti locali senza il benché minimo coordinamento”. Come dire: siccome la proposta non è mia ma viene dalle opposizioni, allora non se ne fa di nulla.

E’ facile vedere quale baratro di senso istituzionale separi Sassoli da Meoni: il primo univa, il secondo divide; il primo rispettava le idee diverse, il secondo le schiaccia; il primo era un uomo delle istituzioni, il secondo è più semplicemente un uomo di partito.

Ci dispiace per Cortona e per i ragazzi che non potranno avere l’orgoglio di studiare in una scuola dedicata a David Sassoli, un uomo che aveva – e la sua famiglia ha tuttora – uno stretto legame con Cortona. E’ stata perduta un’occasione. Non per caso, non per distrazione ma per il motivo peggiore: il mancato rispetto delle idee diverse, perno della democrazia”.

In precedenza, il Pd Cortona aveva invitato l’Amministrazione Comunale a una riflessione approfondita.

“La lettera aperta inviata al Sindaco di Cortona da Mario Gori Sassoli, fratello del compianto David, impone alle forze politiche rappresentate nel Consiglio Comunale un’assunzione di responsabilità e una riflessione rinnovata e approfondita dopo la bocciatura della proposta avanzata dal PD di intitolare il plesso scolastico di Camucia alla memoria di David Sassoli. Dobbiamo essere capaci di allungare il nostro sguardo oltre la polemica politica e assumere le considerazioni contenute nella lettera come stimolo e motivazione per compiere una scelta che per Cortona si impone come indifferibile. Sappiamo bene quanto fosse forte e ricco di significati il legame di David con il nostro territorio. Già molte altre realtà lo hanno in qualche modo ricordato. Non possiamo essere noi a non farlo”.

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